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Il Comune di Fidenza, capofila dei Comuni del Distretto socio-sanitario di Fidenza, ha aderito al progetto, promosso dall’INPS, che riguarda interventi di assistenza domiciliare ai dipendenti/pensionati pubblici e loro familiari in condizione di disabilità. 

A chi si rivolge

  • ai dipendenti iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali ed i pensionati iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali ;
  • ai dipendenti iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali ed i pensionati iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali ;
  • ai loro coniugi conviventi, per i quali non sia intervenuta sentenza di separazione;
  • ai loro parenti di primo grado, anche non conviventi;
  • ai soggetti a loro legati da unione civile ed i conviventi ex L. n. 76/2016;
  • ai minori orfani di dipendenti o di pensionati già iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali al momento del decesso

Sono equiparati ai figli, i giovani minori affidati al titolare in virtù di affidamento familiare, per il tempo dell’affidamento, così come disciplinato dalla legge n. 184/1983 modificata dalla legge 149/2001, disposto dal servizio sociale territoriale e omologato dal Giudice tutelare, o affidamento giudiziale disposto in via autoritativa con provvedimento del Tribunale per i minorenni e, infine, affidamento preadottivo disposto dal Giudice.

Tutti i soggetti elencati devono essere, in ogni caso, residenti nei Comuni di Busseto, Fidenza, Fontanellato, Fontevivo, Noceto, Polesine Zibello, Roccabianca, Salsomaggiore Terme, San Secondo Parmense, Sissa Trecasali, Soragna.

Il progetto è rivolto alle persone che presentano un grado di disabilità media, grave o gravissima, secondo quando indicato nel bando.

Le Prestazioni Socio Assistenziali, di cui potrà usufruire il beneficiario riguardano:

  • la “prestazione prevalente” è il contributo mensile riconosciuto in presenza di un rapporto di lavoro domestico con assistente familiare, fino ad un valore massimo di 1.380 euro mensili;
  • le “prestazioni integrative” sono rimborsi erogati dai Comuni del Distretto, che vengono garantiti per il sostegno di spese di natura assistenziale, quali l’assistenza domiciliare, il centro diurno, la consegna pasti a domicilio, il trasporto collettivo con assistenza, il ricovero temporaneo di sollievo in Casa residenza anziani, servizio di fornitura di supporti non finanziati da altre leggi nazionali o regionali vigenti, previa dichiarazione redatta da un medico del SSN secondo il fac-simile previsto dall’Avviso. Sono considerati supporti:1) le protesi e gli ausili inerenti le menomazioni di tipo funzionale permanenti (compresi pannoloni per incontinenti, traverse, letti e materassi ortopedici antidecubito e terapeutici, cuscini jericho e cuscini antidecubito per sedie a rotelle o carrozzine eccetera); 2) gli apparecchi per facilitare la percezione uditiva o la masticazione e altri apparecchi da tenere in mano, da portare sulla persona o da inserire nell’organismo, per compensare una deficienza o una infermità; 3) le poltrone e i veicoli simili per invalidi, anche con motore o altro meccanismo di propulsione, compresi i servoscala e altri mezzi simili adatti al superamento di barriere architettoniche per soggetti con ridotte o impedite capacità motorie.

Termini e modalità di presentazione della domanda

La domanda potrà essere presentata a decorrere dal 1° luglio 2022 alle ore 12.00 e fino al 31 gennaio 2025 alle ore 12.00, in modalità online sul sito dell’INPS, utilizzando uno dei sistemi di autenticazione alternativi attualmente accettati: il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Gli utenti impossibilitati a utilizzare in autonomia i servizi online, i tutori, i curatori, gli amministratori di sostegno e gli esercenti la potestà genitoriale possono usufruire della delega dell’identità digitale. Il delegato può accedere ai servizi dell’INPS al posto del delegante.La richiesta di delega può essere effettuata tramite gli sportelli INPS oppure online.

Pubblicato: 21 Marzo 2019Ultima modifica: 19 Settembre 2023