L’accreditamento dei Servizi sociali e socio-sanitari è il processo attivato dalla Regione Emilia-Romagna, in accordo con gli Enti locali, per mettere a disposizione della collettività dei servizi che rispondono a precisi standard di qualità, in assenza dei quali non possono essere erogati per conto del Pubblico.
La programmazione territoriale, individuata dal Comitato di Distretto, definisce il fabbisogno dei servizi che possono essere accreditati in base ai requisiti specifici, indicati con delibera di Giunta Regionale n. 514/2009 e s.m.i.
I servizi oggetto di accreditamento possono essere: case residenza e centri diurni per anziani; centri socio riabilitativi residenziali e diurni per disabili; assistenza domiciliare.
Entrare nel sistema di accreditamento richiede specifiche garanzie sulla continuità assistenziale, sulla qualità, sulla gestione unitaria dei servizi.
L’atto di accreditamento per l’ambito distrettuale di Fidenza è rilasciato dal Comune di Fidenza.
L’ambito distrettuale comprende i Comuni di: Busseto, Fidenza, Fontanellato, Fontevivo, Noceto, PolesineZibello, Roccabianca, San Secondo Parmense, Salsomaggiore Terme, SissaTrecasali e Soragna.
I requisiti e le procedure per l’autorizzazione al funzionamento sono definiti dalla delibera di Giunta Regionale n. 564/2000, modificata dalla successiva delibera di Giunta Regionale. n. 1423/2015.
Il Comune di Fidenza provvede, dopo le opportune verifiche sui requisiti a cura di un apposito organismo tecnico provinciale (OTAP) e con il supporto del Servizio Sociale – Ufficio di Piano Distrettuale, al rilascio dell’accreditamento ai servizi che operano nell’ambito distrettuale di competenza.
Tutti i soggetti che gestiscono tali servizi, sia pubblici che privati, devono essere accreditati.
Il rapporto tra il Committente pubblico (Comune di Fidenza) e l’Ente gestore del servizio è disciplinato dal contratto di servizio.