Qualità dell’aria

Nel periodo 1° ottobre 2023 – 30 aprile 2024 in tutti i Comuni della pianura dell’Emilia-Romagna sotto i 30.000 abitanti, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, non potranno circolare i veicoli diesel fino a Euro 4 compreso, benzina fino a Euro 2 compreso, gpl/benzina e metano/benzina fino a Euro 1 compreso e ciclomotori e motocicli fino a Euro 1 compreso nella porzione di centro abitato individuata nell’ordinanza di ogni Comune.

Sono esentati dai limiti i possessori di un solo veicolo – regolarmente immatricolato e assicurato – per nucleo familiare, con Isee inferiore a 19mila euro, muniti di autocertificazione e le tipologie di veicoli e di utilizzatori specificati in allegato 4, alla relazione generale di piano.

Dal 1° gennaio 2023 è possibile attivare il servizio Move-In che, tramite installazione di una black-box, consente ai veicoli soggetti alle limitazioni di percorrere un numero di Km annui fissato in base alla categoria e alla classe emissiva del veicolo (non durante le misure emergenziali e le domeniche ecologiche). Maggiori informazioni al link.

MISURE EMERGENZIALI

Le misure emergenziali si attivano quando le previsioni per il giorno di controllo e per i due successivi indicano il superamento della soglia di legge per il PM10 in almeno una stazione della provincia. Le misure emergenziali rimangono attive fino al giorno di controllo successivo compreso e sono revocate dal giorno successivo all’emissione del Bollettino, se nel giorno di controllo non si verificano le condizioni di attivazione. La previsione è emessa da Arpae sulla base del sistema integrato di modellistica meteorologica e di qualità dell’aria.

Il Bollettino è emesso il lunedì, il mercoledì e il venerdì (giorni di controllo) entro le ore 11,00 e indica se sono attivate le misure emergenziali (bollino rosso) a partire dal giorno successivo.

Riscaldamento – In caso di misure emergenziali scatta, per tutti i comuni di pianura, il divieto di utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa ad alto impatto emissivo sotto la certificazione a 4 stelle e l’obbligo di ridurre la temperatura di almeno 1 grado fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali e fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali. La misura non si applica a ospedali e case di cura, scuole e luoghi che ospitano attività sportive.

Divieto di spandimento di liquami zootecnici in tutti i comuni dell’agglomerato di Bologna, Pianura est e Pianura ovest delle province in cui si attivano le misure emergenziali.
Sono escluse dal presente divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo. Sono fatte salve le deroghe per sopraggiunto limite di stoccaggio, verificato dall’autorità competente al controllo.

Pubblicato: 24 Ottobre 2019Ultima modifica: 15 Novembre 2023