Verso l’infinito e oltre, sabato 13 aprile Terra Incognita si conclude con Tommaso Ghidini

La prima foto vera di un buco nero sta ancora facendo il giro del mondo e la prima edizione di “Terra Incognita – racconti dal futuro” chiude decisamente con un appuntamento “sul pezzo”! Sabato 13 aprile, alle ore 21, al Teatro Magnani arriva Tommaso Ghidini, Capo della Divisione di Strutture, Meccanismi e Materiali dell’Agenzia Spaziale Europea.

A lui il compito di aprire una vera e propria finestra non soltanto sul futuro, ma sullo stato dell’arte di quegli ambiti della ricerca scientifica che utilizzano tecnologie che già oggi sono per tutti noi avveniristiche.

E ci sarà spazio sicuramente per parlare anche della grandissima sfida tecnologica che sta dietro la realizzazione di quella che è già stata definita la “foto del secolo”, oltre che per parlare di “cosa bolle in pentola” all’Agenzia Spaziale Europea.

Tommaso Ghidini. fidentino, ha conseguito il Dottorato di Ricerca all’Università di Paderborn in Germania, con una tesi in Meccanica della Frattura sperimentale e numerica, realizzata interamente all’Istituto di Ricerca dei Materiali del Centro Aerospaziale Tedesco.

Dal 2005 al 2007 ha lavorato in Airbus, a Brema, sui maggiori programmi civili e militari dell’industria aeronautica europea, in particolare gli aeroplani A380, A350 e A400M, attualmente in servizio attivo nelle più importanti compagnie e forze aeree del mondo.

E’ approdato all’Agenzia Spaziale Europea (ESA) nel 2007, lavorando come esperto di meccanica della frattura e failure investigation. Nel 2009 è stato chiamato a occupare la posizione di Ingegnere della Qualità e Sicurezza del razzo Vega (Vettore Europeo di Generazione Avanzata), il razzo più recente della famiglia dei lanciatori ESA, fino al lancio di qualifica avvenuto con successo nel Febbraio 2012.

Sempre nel 2012 viene promosso a Capo della Sezione di Tecnologia dei Materiali e dal 2017 dirige la Divisione di Strutture, Meccanismi e Materiali dell’ESA. La Divisione, avvalendosi di laboratori e centri di calcolo di fama e livello mondiale, garantisce l’integrità strutturale dell’intera gamma di programmi e missioni spaziali dell’ESA.

L’ingresso alla serata è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili. Il Teatro Magnani aprirà le porte alle 20.30

Pubblicato: 13 Aprile 2019