Stagione di Prosa 2019-2020

Filo conduttore della stagione di prosa 2019/2020, “L’anima”. “E’ una sostanza semplice e pertanto incorruttibile, non separabile dal corpo. L’una e l’altro formano un’unità indissolubile”.

In “Cenerentola”, in scena con il Balletto di Roma, l’anima anela l’innocenza e l’umiltà destinate a durare per sempre. La malinconia che caratterizza l’oggi svela le angosce quotidiane che le luci i costumi la scarna scenografia esasperano.

E’ un’anima incredula che rivela nel “Misantropo” tutto l’amore per la verità, il disprezzo per il compromesso e la finzione fino ad arrivare ad una disgustosa misantropia. Incapace di mentire al prossimo, l’anima di Alceste fugge abbandonando il baratro in cui trionfano i vizi.

E’ un’anima quiescente quella di Bartleby, lo scrivano che si interroga sulle dinamiche che caratterizzano la nuova società statunitense. Schiva quanto Bartleby è pallido e invisibile, ribadisce con lui “avrei preferenza di no”.

Nulla di tutto questo caratterizza l’anima che si rivela nelle “Valorose”: intraprendente, controcorrente, a volte incompresa, l’anima è soprattutto indomita e rappresenta la condizione femminile in azione.

Una forza che si esplica pienamente nel balletto “Il barbiere di Siviglia” della compagnia Artemis danza di Monica Casadei: nella piece multiforme e scenografica che celebra i 150 anni dalla scomparsa di Giocchino Rossini, il dinamismo al limite dell’acrbatico dei danzatori traduce la molteplicità dei passagi dell’anima nel tempo.

In “La Bibbia riveduta e scorretta” degli Oblivion un gruppo di 5 cantanti, attori musicisti, mimi e cabarettisti presenta la leggerezza dell’anima tra prestazioni canore e un’ accurata scenografia.

In effetti l’anima non può cercare vittorie, ma può, riportare ogni accadimento alla resistenza contro il male.

Telma e Louise incarnano questa dimensione dimostrando il coraggio di riapproprarsi della propria vita nel tentativo di fermare la corsa verso il vuoto.

Sono frammenti di anima che la compagnia Circo Zoe esplicita speculandoci un poco, ricorrendo alla tecnica, smilitarizzando con impegno il quotidiano.

Incontri, scontri, amore, rabbia, desideri e delusioni di un’ animula vagula blandula.

Pubblicato: 04 Ottobre 2019Ultima modifica: 17 Ottobre 2019