Cos'è
PER IL MAESTRO FAUSTO PEDRETTI
Nel 2015 Fidenza, e non solo, perdeva un musicista che molto si è speso per la cultura musicale: Fausto Pedretti.
Sabato 21 giugno alle ore 21.00 presso il Santuario della Gran Madre di Dio, si terrà in sua memoria un concerto.
Il primo ricordo del Maestro è legato a “Musica in città”, la rassegna estiva alla quale tanto si dedicò alla fine degli anni ’90 e all’inizio del XXI secolo.
Era uno degli eventi che aveva realizzato con pensieri e azioni intrisi di ampie e profonde competenze musicali.
Perché il suo fine era di proporre la musica come espressione di un tempo, anzi di tutti i tempi.
Per realizzarlo cercava convergenze di molte forze, tutte quelle che erano protese alla creazione di occasioni spettacolari.
Per queste caratteristiche lo conoscevano e lo apprezzavano in tante località italiane in cui si era rivelata la sua elevatissima professionalità nei tanti eventi di successo che aveva organizzato.
Aveva, fra l’altro, fondato l’Orchestra da Camera di Mantova che aveva diretto insieme ad altre formazioni, coordinando l’esecuzione di opere e concerti, come il «Requiem» di Mozart e alcune opere verdiane.
Pedretti amava le suggestioni e perseguiva, anche come docente di conservatorio, le tracce che lo avrebbero condotto in un sempre nuovo universo musicale.
Con don Amos Aimi, allora archivista dalla Cattedrale, aveva scoperto un manoscritto di un «Credo» composto da Giuseppe Verdi in età giovanile.
Mai solo, condivideva, in questo continuo itinerario di ricerca, studenti, musicisti affermati, associazioni ed amici.
Vogliamo pensare che il concerto, diretto dal Maestro Giovanni Chiapponi, sia un nuovo debutto per Fausto, una prova di quell’armonia alla quale tendeva con soggetti diversi nei quali si riconosceva.
Era un musicista in costante movimento alla ricerca di relazioni che consentissero equilibrio fra i suoni.
