Via libera alle esenzioni Cosap per l’anno 2020

Dettagli della notizia:

Qui puoi trovare i il modulo per richiedere ulteriori spazi temporanei su area pubblica
Data:

22 Maggio 2020

Tempo di lettura:

6 min

La Giunta comunale di Fidenza ha dato il via libera al pacchetto di ulteriori provvedimenti e misure che possano consentire alle imprese di calmierare l’effetto negativo che questa emergenza sta producendo sul tessuto socio-economico territoriale e di agevolare la ripresa delle attività.

In particolare ha stabilito di:

1. di differire al 16 settembre 2020, il termine di pagamento dell’imposta comunale di pubblicità (ICP) a carattere permanente dovuta per l’anno 2020 e in caso di pagamento rateizzato per importi superiori a 1.549,37 euro di differire le scadenze nel modo seguente:

-prima e seconda rata: 16 settembre 2020;

-terza e quarta rata: 31 dicembre 2020.

2. di differire al 16 settembre 2020, il termine di pagamento del canone di occupazione (COSAP) sia permanente che temporanea di suolo pubblico dovuto per l’anno 2020 per le tipologie e categorie non esentate nei punti successivi, senza applicazione di sanzioni ed interessi e in caso di pagamento rateizzato per importi superiori a 516,46 euro differire le scadenze nel modo seguente:

-prima e seconda rata: 16 settembre 2020;

-terza e quarta rata: 31 dicembre 2020.

3. che, per quanto riguarda le concessioni permanenti di suolo rilasciate ad attività commerciali, artigianali e/o di pubblici esercizi che svolgono l’attività principale con posteggio su aree pubbliche anche isolate sarà riconosciuta un’esenzione pari a 3 mensilità (marzo, aprile e maggio).

4. che le attività titolari delle concessioni di cui sopra (permanenti con concessione di posteggio su area pubblica) che richiederanno ulteriori spazi aggiuntivi temporanei sono esentati dal pagamento cosap fino al 31/12/2020.

5. che le concessioni permanenti di suolo relativo alle attività commerciali, artigianali e/o di pubblici esercizi che svolgono l’attività principale su area privata e che hanno estensione dell’attività all’esterno su area pubblica sono esentati dal Cosap per tutto l’anno 2020.

6. che le attività titolari di concessioni di cui sopra (permanenti con concessione dell’attività principale su area privata e accessoria all’esterno su area pubblica) che richiederanno ulteriori spazi temporanei sono esentati dal Cosap per tutto l’anno 2020.

7. che le concessioni temporanee, inferiori a 365 giorni, relative ad attività commerciali, artigianali e /o di pubblici esercizi sono esentati per tutto l’anno 2020.

8. che alle concessioni temporanee relative ad occupazioni con impalcature e cantieri già rilasciate e che hanno interrotto i lavori per sospensione forzata disposta dal DPCM 22/03/2020 e con successivi DPCM protratte fino al 4 maggio 2020 sarà concessa ulteriore proroga per periodo coincidente alla sospensione in esenzione Cosap.

9. che i pagamenti già effettuati relativamente alle occupazioni di suolo già rilasciate e che beneficiano delle riduzioni ed esenzioni di cui sopra verranno rimborsati.

DOMANDA DI ESTENSIONE DI CONCESSIONE DI SUOLO PUBBLICO

a) Le diverse tipologie di occupazione che saranno poste in essere dovranno in ogni caso tenere conto del contesto in cui è ubicata la porzione di spazio pubblico, dei principi generali e di quanto stabilito dal vigente Codice della Strada, se del caso disponendo nuove e specifiche ordinanze che rendono anche per fasi della giornata area pedonale o a traffico limitato ulteriori strade e piazze cittadine.

b) Gli spazi oggetto dell’occupazione dovranno essere ubicati in generale ad una distanza non superiore a 150 metri dall’ingresso del locale nel quale ha sede l’attività di cui è titolare il soggetto richiedente ed in tal senso l’amministrazione si riserva di assumere specifici atti di approvazione di progetti di ridisegno temporaneo di aree e spazi pubblici.

c) Le attrezzature esposte potranno essere per i pubblici esercizi quelle definite dall’art 187 bis del già richiamato Decreto Legge denominato “Rilancio Italia” privilegiando la rimozione o contenimento dello spazio occupato nei momenti di non apertura dell’esercizio sia per ragioni di sicurezza che di più facile mantenimento delle condizioni di pulizia e igiene dell’area e delle attrezzature utilizzate.

d) Le attrezzature esposte negli spazi occupati dovranno, tenuto conto del contesto in cui saranno posizionate, essere completamente e celermente rimovibili in caso di necessità urgenti e sopravvenute e comunque al termine di ogni giornata di occupazione; le stesse potranno rimanere, laddove le norme in materia di viabilità lo consentano, nello spazio occupato solo se debitamente accatastate, coperti con idonei strumenti di protezione, e resi in ogni caso inutilizzabili.

e) La necessità di liberare gli spazi occupati avrà natura prescrittiva dove le stesse occupazioni potranno essere concesse solo per determinate fasce orarie con assunzione di specifiche ordinanze.

f) Per le attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, anche già titolari di provvedimenti di concessione permanenti o temporanei, gli spazi oggetto sia di nuovi provvedimenti di concessione che di integrazione a provvedimenti già rilasciati, potranno consentire al titolare dell’attività di compensare i minori posti a sedere disponibili sia all’interno che all’estero del locale a causa delle misure da porre in essere per il distanziamento tra le persone; non potrà in ogni caso essere superato il numero dei posti a sedere preesistenti.

g) Al fine di agevolare l’occupazione di porzioni di spazio pubblico in contesti ed in luoghi interessati dal passaggio di automobili o caratterizzate da particolari situazioni di viabilità l’Amministrazione Comunale valuterà la possibilità di porre in essere misure di pedonalizzazione temporanea o riorganizzazione del traffico automobilistico, anche con riferimento a determinate fasce orarie giornaliere.

h) Le occupazioni di suolo pubblico oggetto di questa deliberazione, qualificabili come aggiuntive rispetto a quelle già concesse in modalità ordinaria nel 2019 e funzionali a rispettare le disposizioni sul distanziamento in fase di emergenza sanitaria, possono avvenire nel limite orario delle 23,30 nei giorni feriali e festivi e delle 00,30 nei giorni prefestivi.

COME PRESENTARE DOMANDA

La procedura operativa da applicarsi non solo per le richieste dei pubblici esercizi è quella introdotta per questi ultimi dal DL “Rilancio Italia”, ossia presentazione di domanda (scarica qui il modulo) in via telematica pec to pec all’indirizzo suaper@postacert.comune.fidenza.pr.it con allegata solo una planimetria rappresentativa dell’area interessata.

Il procedimento sarà in esenzione da bollo per le domande inerenti i pubblici esercizi, secondo quanto disposto dal Dl “Rilancio Italia”, e dovrà invece rispettare le vigenti norme in materia di applicazione dell’imposta di bollo per le altre attività commerciali e di servizio.

Ecco le modalità super semplificate per presentare la domanda

1) in caso di estensione di provvedimenti di concessione di suolo pubblico permanenti o temporanei già rilasciati il titolare dell’attività dovrà far pervenire da pec a pec all’indirizzo suaper@postacert.comune.fidenza.pr.it la domanda con una semplice integrazione con planimetria schematica di ampliamento degli spazi oggetto di concessione (con indicazione nel caso di attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande del numero di posti a sedere di cui era titolare con riferimento all’anno 2019).

2) in caso di nuovo rilascio di concessione di suolo pubblico la stessa dovrà pervenire secondo le medesime modalità sopra indicate.

3) chi ha già presentato domanda ed è in attesa di autorizzazione potrà integrare la stessa inviando, sempre da pec a pec all’indirizzo suaper@postacert.comune.fidenza.pr.it, solo la planimetria aggiornata.

3) successivamente alla ricezione delle domande, l’Amministrazione comunale concorderà prontamente, se necessario, una sopralluogo con il richiedente al fine di valutare con celerità i contenuti dell’occupazione richiesta e contemporaneamente procedere alla valutazione della fattibilità di quanto proposto e del pieno rispetto delle norme in materia di viabilità; in sede di sopralluogo sarà redatto un verbale, che sarà allegato al provvedimento quale parte integrante e sostanziale, contenente tutti gli elementi essenziali e le eventuali prescrizioni da rispettare.

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