Via libera al bilancio 2023, welfare, scuola e centro protagonisti. Inizia la corsa dei cantieri Pnrr

“Con il via libera al bilancio per il 2023, Fidenza potrà affrontare crisi e insicurezza che segnano questo tempo con un coraggio e una fiducia straordinari: senza toccare di un centesimo le tasse, aumentano ancora una volta le risorse per le politiche di protezione sociale, per una scuola di grande qualità, per la cultura e il centro storico. E sì, lasciatemi dire che il 2023 sarà nel segno della rivoluzione finanziata dall’Europa: partiranno 14 cantieri sostenuti e innescati dal PNRR, per complessivi 35.9 milioni di euro. Una missione enorme per la macchina comunale e scandita da una regola semplice: rispetto dei tempi. Il futuro è qui e ora e per Fidenza significa giocare la sfida più grande dal secondo dopoguerra. Una sfida che metterà ali nuove al modo di vivere la Comunità, considerando i tre grandi ambiti dei cantieri PNRR: scuola, sociale e rigenerazione/manutenzione della città”.

Il Sindaco Andrea Massari commenta così il voto al bilancio, appena approvato e per il quale “ringrazio il Vicesindaco e gli assessori per il grande lavoro di squadra condotto coi tecnici. E ringrazio i consiglieri di maggioranza che, da soli, hanno sostenuto l’approvazione della manovra”.

COME CAMBIA LA SCUOLA

Proprio la scuola è destinataria del 46% delle risorse PNRR, spalmate su cinque cantieri: la nuova scuola “Verde” a Villa Ferro, che da sola vale 9.6 milioni di euro e sarà una delle 212 più innovative d’Italia. E poi: l’adeguamento sismico alla Collodi (3.5 milioni di euro), il primo polo 0-6 anni al nido Aquilone (1.4 milioni, gara pubblicata la prossima settimana), l’ampliamento dell’altro nido nell’area centrale della città, Il Girotondo (935.000 euro) e la nuova mensa della Collodi, in via Torricelli (900.000 euro, gara entro fine anno).

Se il PNRR cambia le scuole, il Comune con altri 4 milioni di euro di risorse proprie aumenta i fondi per il diritto allo studio (+248mila euro rispetto al 2022), investe 200.000 euro in più sulle mense, punta sul target primario dei bimbi 3-5 anni e, insieme alle dirigenze scolastiche, realizza spazi outdoor per la formazione e la didattica (120 mila euro).

PROTEGGERE E INNOVARE

Nella sfera sociale la partita PNRR si gioca con cinque cantieri per 5.6 milioni di euro che riguardano due grandi interventi: il primo in via De Amicis per la ristrutturazione di alloggi popolari per persone con disabilità e il secondo con la realizzazione di 12 posti attraverso la ristrutturazione dei vecchi edifici sotto la torre dell’acquedotto. Sono strategici l’ampliamento della casa protetta in via Esperanto (1.9 milioni, in collaborazione con Asp), la partenza dei lavori per la nuova casa della Comunità (3.5 milioni) e la riqualificazione energetica (con miglioramento sismico) del grande polo di case popolari (18 alloggi) in via Trieste (1.5 milioni di euro).

A fianco delle risorse Pnrr, aumenta l’azione sulle politiche sociali del Comune, finanziate con le sue risorse, attraverso un budget di 9.6 milioni di euro (+754.054 euro rispetto al 2022). L’impegno prioritario per il 2023? Non tagliare le radici che legano famiglie e anziani non autosufficienti, coinvolgendo ancora di più il terzo settore. Infine, è prevista l’acquisizione al patrimonio di locali nel “casermone” di via Musini, nei quali realizzare: spazi da destinare alla formazione dei bambini residenti nelle stesse case popolari, locali da mettere a disposizione della scuola Zani e quattro nuovi alloggi popolari.

COME SI TRASFORMA LA CITTA’

La rigenerazione urbana si svilupperà in cinque cantieri da 9.7 milioni di euro, il principale dei quali trasformerà Palazzo Ex Licei e la adiacente piazzetta in motori della socialità e delle nuove imprese di giovani del nostro territorio (4.1 milioni, entro settembre consegnati i lavori all’impresa vincitrice della gara). Non meno importanti i cantieri nel complesso monumentale degli ex Gesuiti (due finanziamenti per 3.15 milioni di euro con risorse regionali e di fondazione Cariparma), che diverrà “Centro Sigeric”, quartier generale per gli studi sulla via Francigena e la cultura del cammino, l’inserimento delle nuove funzioni per associazioni e ragazzi dentro a Palazzo Porcellini (1.375 milioni) e la riqualificazione energetica del Teatro Magnani. Cantieri cui aggiungere 990.000 euro per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza di ben 14 ponti nel territorio, tassello importante della nuova rivoluzione viabilistica in arrivo.

GLI INTERVENTI EXTRA PNRR: LA RIVOLUZIONE VIABILISTICA

Il bilancio di previsione 2023 affronta con straordinario coraggio la miscela pericolosa degli effetti lunghi del post covid, l’aumento indiscriminato dei prezzi dei materiali e dell’energia. Lo fa a suon di investimenti extra PNRR in opere pubbliche dall’impatto notevole. Sì, ci siamo: inizieranno i lavori per la bretella mangia smog di via Illica (5 milioni di euro), nell’estate Rfi aprirà il cantiere del sottopasso di via Mascagni (15 milioni di euro, addio agli ultimi semafori di Fidenza), si realizzerà la sistemazione del tratto di via Emilia all’intersezione tra Fornio e Rimale e saranno realizzati 700.000 euro di interventi per la ciclabilità urbana (via Marconi e altri tratti minori). E’ un’altra rivoluzione, stavolta viabilistica, da leggere insieme alla chiusura dell’anello della tangenziale che sarà inaugurato nei primi sei mesi dell’anno. Viabilità significa sicurezza e alla sicurezza e manutenzioni stradali sono dedicati due interventi da 1.8 milioni. Ultimo ma non meno importante: arriva l’illuminazione sul viale dei Gelsi, percorso amatissimo dai fidentini e pedonalizzato con successo dall’Amministrazione (192.000 euro).

LA RIVOLUZIONE SPORTIVA

Lo sport si fa amandolo e costruendo le condizioni perché sia di tutti. A Fidenza nel 2023 sono attesi investimenti per 6.6 milioni di euro in cinque interventi notevoli. Ad esempio, in primavera si concluderanno i lavori di rifacimento della copertura del palazzetto dello sport (1.6 milioni di euro). Nello stesso periodo via anche al cantiere per la stesura del nuovo campo sintetico al Ballotta (750.000 euro) e ai due interventi per l’atletica: il rettilineo indoor e la nuova pista (1.8 milioni di euro). Programmati, infine, interventi mirati di riqualificazione e sistemazione degli spazi presso il polo sportivo Craviari (400.000 euro)

UN MILIONE DI EURO PER LA BELLEZZA DEL CENTRO STORICO

Nel 2023 si completa la diffusione dell’illuminazione a led, anche a servizio delle aree monumentali nel centro storico. Più risparmio e più bellezza. Così come di bellezza ritrovata si deve parlare grazie ad un pacchetto da un milione di euro per il centro storico attraverso i rilevanti interventi di riqualificazione che partiranno in vicolo Ghiozzi e vicolo Ronchei/Don Maffacini(cantiere che si estenderà a tutto il giardino di San Michele), avviando così un completo ridisegno dell’ingresso est del centro storico imperniato sull’area di San Michele che, da area problematica diventerà nuovo punto attivo e pulsante dello spazio pubblico cittadino. L’altro grande intervento 2023 sono i lavori nella centralissima via Cavour.

CULTURA E TURISMO

Il 2023 vuole essere un anno ricco di attività culturali, giovanili e turistiche, sulla scia degli ultimi 12 mesi da record per numero di eventi, presenze e varietà dell’offerta. Confermati il terzo atto del Francigena Fidenza Festival, il ritorno della kermesse letteraria Testo e Pretesto e molto altro. Il budget si muove di conseguenza, arrivando a 2.3 milioni di euro, in aumento rispetto allo scorso anno.

AMBIENTE E VERDE

Budget chiaro (oltre 5 milioni di euro, +114mila euro rispetto al 2022), obiettivi chiarissimi: tutelare il territorio, andare ancora più in alto con la differenziata (oggi all’82%) e ridurre il numero di rifiuti prodotti da ogni cittadino. Nel programma investimenti complessivo è prevista una forte centralità per la cura e la gestione del verde. Obiettivo per il quale prevediamo un appalto integrato per oltre 500.000 euro all’anno cui affidare manutenzioni periodiche ed interventi ripetitivi di riqualificazione (giochi nei parchi urbani, oggettistica urbana, aree boscate ecc.).

Pubblicato: 24 Dicembre 2022Ultima modifica: 14 Aprile 2023