Via ai lavori per il sottopasso di via Mascagni e la riconnessione dei due quadranti nord/sud di Fidenza

Partono i lavori per la realizzazione del nuovo sottopasso di via Mascagni a Fidenza.

Le attività sono ufficialmente iniziate martedì 14 novembre con il primo colpo di benna alla presenza di Andrea Corsini, Assessore alla mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio Regione Emilia-Romagna, Andrea Massari, Sindaco Comune di Fidenza e Presidente della Provincia di Parma e Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato e Direttore Generale Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane).

L’opera, particolarmente attesa dalla città, consentirà la ricucitura del tessuto urbano tra la zona a sud delle linee ferroviarie Bologna – Milano convenzionale e Fidenza – Cremona e le aree a nord dei binari, oggi collegate per mezzo di un anacronistico tunnel percorribile dalle auto solo a senso unico alternato. L’intervento, a cura di Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, prevede inoltre la realizzazione di un secondo sottopasso e di una nuova viabilità composta da tre assi stradali, per la completa riconnessione del reticolo viario locale. Due i passaggi a livello sulla linea Fidenza – Cremona che saranno eliminati grazie alle nuove opere. I lavori, appaltati da RFI alla rete di imprese “Rete Costruzioni Ferroviarie” per un importo di 16 milioni di euro, saranno eseguiti da Costruzioni Edili Baraldini Quirino di Mirandola (Modena) sotto la direzione lavori di Italferr (Gruppo FS) e si concluderanno nel 2025.

L’intervento complessivo rientra negli impegni assunti nel 1997 dalla società TAV nell’ambito dell’iter di approvazione della linea AV/AC Milano – Bologna, seguito nel 2004 da un protocollo d’intesa e nel 2016 da un’appendice a tale protocollo siglata da RFI e Comune di Fidenza. Previsto un investimento anche da parte del Comune per un importo di circa un milione di euro, per lo spostamento delle reti acqua, luce e gas e per le opere di completamento, tra le quali l’illuminazione, oltre agli oneri per gli espropri.

LE OPERE

Sottopasso di via Mascagni e asse viario 1 – Il sottopasso di via Mascagni sarà parte dell’asse stradale 1, che si diramerà dalla rotatoria di collegamento fra via Mazzini e la stessa via Mascagni per una lunghezza complessiva di 420 metri. Lungo 53 metri, il tunnel sarà dotato di due corsie carrabili da 3,50 metri ciascuna, una pista ciclo-pedonale e un passaggio pedonale. Fra gli interventi annessi anche una viabilità e un parcheggio ad uso dei residenti e la sistemazione del parcheggio comunale esistente.

Asse viario 3 – Si diramerà da via della Croce Rossa per poi proseguire sottopassando i binari della Linea Cremona – Fidenza. La lunghezza complessiva dell’asse sarà di 337 metri.

Asse viario 2 – Lungo complessivamente 125 metri, rappresenta la viabilità di collegamento tra l’asse 3 e l’asse 1 cui si raccorda attraverso due intersezioni a raso.

IL CANTIERE

La maggior parte delle opere infrastrutturali avverrà con cantiere da nord al fine di minimizzare l’impatto sulle aree urbanizzate, limitando solamente a sud le lavorazioni strettamente necessarie per il completamento dell’intervento.

Le prime opere ad essere realizzate saranno gli assi viari 3 e 2. In particolare l’asse viario 2 permetterà di deviare il traffico veicolare di via della Croce Rosse su viale Manzoni consentendo l’avvio del cantiere per la costruzione dell’asse 1.

Previste misure atte a mitigare l’impatto del cantiere, quali installazione di barriere antirumore provvisorie, bagnatura delle strade e abbattimento delle polveri.

I BENEFICI

Ai vantaggi legati alla ricucitura delle due parti di città, storicamente separate dai binari, tramite un nuovo velocissimo collegamento perfettamente innestato con la tangenziale, si aggiungono la fluidificazione del traffico stradale e una maggiore garanzia di regolarità della circolazione ferroviaria.

DICHIARAZIONI

Un intervento importante – commenta l’amministratore delegato di RFI Gianpiero Strisciuglio che consente la riqualificazione di un quadrante della città, partendo dall’eliminazione di quegli incroci tra strade e binari che perseguiamo da tempo su tutta la nostra rete. Un obiettivo raggiunto grazie ad una fattiva collaborazione tra RFI, società del Gruppo FS e l’Amministrazione comunale di Fidenza. Grande è infatti la nostra attenzione nei confronti dello sviluppo delle comunità locali, attraverso opere sostenibili per l’ambiente e il sociale”.

La realizzazione di questo progetto – spiega il sindaco Andrea Massari – rappresenta uno dei grandi lasciti di questa amministrazione per il futuro della comunità di Fidenza. Si parlava del nuovo sottopasso dal 1997, quando il Prg lo inserì negli strumenti urbanistici comunali, oggi abbiamo dato il primo simbolico colpo di benna dopo 8 anni di lavoro, con il quale scriviamo una delle pagine più importanti per lo sviluppo armonico di tutto il nostro territorio. Il cantiere proseguirà per 19 mesi, al termine dei quali niente più code estenuanti nel pieno centro della città, niente più divisione tra nord e sud della città. Per questo risultato devo ringraziare i vertici di RFI, che insieme a noi hanno lavorato per recuperare un’opera che quando l’abbiamo ripresa in mano nel 2014 era perduta”.

Con il sottopassaggio di Fidenza – ha affermato l’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini diamo il via ad un’opera molto attesa dalla popolazione, che vedrà un’importante ricucitura del tessuto urbano a favore di viabilità e di servizi per i cittadini. L’intervento fa parte di una più ampia strategia della Regione Emilia-Romagna che, in linea con il Patto per il Lavoro e per il Clima, continua a investire sullo sviluppo di modalità di spostamento sempre più sicure, efficienti e sostenibili”. “In questi anni- ha aggiunto Corsini-, sono stati fatti passi avanti per eliminare i passaggi a livello sui 350 chilometri di linee ferroviarie di competenza regionale e abbiamo investito circa 1 miliardo per rinnovare la flotta dei treni con mezzi più moderni, di cui un centinaio già in funzione. E tra qualche giorno, a Roma, proseguirò il dialogo avviato sulle opere strategiche per l’Emilia-Romagna: il nostro impegno per una mobilità moderna e compatibile per l’ambiente non si ferma”.

Pubblicato: 15 Novembre 2023