Da lunedì 22 gennaio prende il via il secondo scaglione di lavori per la riqualificazione del verde cittadino con interventi in via Gramsci e via Emilia a Parola.
Il piano complessivo, in considerazione della consistenza delle alberature e delle logistiche organizzative legate a modifiche della viabilità o accessibilità ridotta nelle zone di intervento, prevede una durata dei lavori di 50 giorni per un investimento complessivo di oltre 85mila euro, operando con due squadre in contemporanea su diverse aree urbane.
L’agenda dei lavori include complessivamente rialzi chioma e rimessa in sagoma per i tigli e ippocastani via Giotto e via Don Sturzo; per i tigli del parco di via Dante; per i platani di via Croce Rossa e via Emilia a Parola; per il prunus di via Ferrari.
Sono previsti alcuni interventi puntuali di potatura e di rimonda del secco di varie alberature in parchi pubblici cittadini e nei giardini di alcune scuole, oltre che per gli aceri di via Salvo d’Acquisto, via Baroni e via Emanuelli; per gli aceri di via Tridenti; per i tigli di via Don Laurini;
per i tigli di via Gramsci (da piazza Gramsci a parco Matteotti); per i platani di via IV Novembre; per i pioppi di via Togliatti, via Donatori e del campo sportivo del quartiere Azalee; per i tigli e platani del cortile interno dei Gesuiti; per il prunus di via Oberdan.
Saranno necessari, infine, interventi di abbattimento individuati attraverso visite sul territorio e segnalazioni di cittadini, in particolare nelle aree limitrofe ai condomini di via Emanuelli, via Salvo D’Acquisto, via Baroni, via Colombo e via Caduti di Cefalonia. In largo Leopardi sono inoltre presenti alcune alberature ormai quasi completamente secche, mentre nel fossato esterno al Giardino di Charlie c’è un pioppo, nato spontaneamente, che è diventato oggi molto grande e risulta in condizione di stabilità precaria, pertanto è stato ritenuto opportuno rimuoverlo per ragioni di sicurezza.
A questo proposito vale la pena di sottolineare il fatto che nel rispetto del principio del “saldo arboreo zero” si procederà, nella stagione più adeguata, alla ripiantumazione di un numero identico di nuove alberature, in taluni casi collocate in aree più idonee rispetto a quelle di abbattimento non più congrue ad ospitare essenze arboree. Inoltre saranno messe a dimora anche quest’anno 245 nuove piantine autoctone quale incremento del patrimonio arboreo.
Gli interventi saranno eseguiti dalla ditta già affidataria del servizio complessivo pluriennale di cura e manutenzione del verde pubblico cittadino (EMC2 Onlus di Parma, Suardi Srl di Cremona, Rastelli Impianti di Roccabianca).