È di nuovo tempo di teatro al Magnani di Fidenza: al via una stagione ricca di titoli e interpreti di grande richiamo, che si realizza, per il decimo anno consecutivo, grazie alla collaborazione tra il Comune e ATER Fondazione. Dal 7 dicembre al 22 aprile 2026 si alterneranno 10 spettacoli, per una programmazione che riunisce alcuni dei registi e degli attori di punta del panorama teatrale italiano. Tra i protagonisti: Amanda Sandrelli, Pif, Laura Marinoni, Umberto Orsini; ampio spazio anche alla danza – due gli spettacoli in cartellone – e alle suggestioni del circo contemporaneo, cui spetterà l’apertura della stagione.
Il sipario si alza domenica 7 dicembre alle ore 18 con N’imPORTE quoi, lo spettacolo di circo contemporaneo firmato dal clown Leandre, uno dei maggiori riferimenti internazionali nel mondo del clown e del teatro di strada. Da oltre vent’anni, Leandre incanta il pubblico con il suo umorismo poetico, che trae ispirazione dal cinema muto, dal mimo e dal teatro dell’assurdo. In scena, cinque clown danno vita a un incontro di poesia e comicità per creare un’esperienza di intima assurdità e risate.
Il secondo appuntamento è con la danza, giovedì 18 dicembre il Centro Coreografico Nazionale Aterballetto presenta il nuovo progetto Dreamers realizzato da coreografi d’eccezione nell’ambito della scena contemporanea nazionale e internazionale come Diego Tortelli, Angélin Preljocaj, Iratxe Ansa e Igor Bacovich. In scena quattro creazioni, un’occasione preziosa in cui corpi e voci si incontrano in un ritmo comune.
La stagione riprende giovedì 8 gennaio con La bisbetica domata, la celebre commedia di William Shakespeare interpretato da Amanda Sandrelli. Ambientato in una società profondamente maschilista come quella inglese del tardo Cinquecento, il personaggio di Caterina poteva essere visto come comico, con la commedia che si concludeva in un lieto fine. Oggi, tuttavia, la visione è profondamente cambiata e lo spettacolo non suscita più un senso di edificazione, ma invita a una riflessione più profonda sul tema del potere e della libertà. La vera domanda non è se Caterina sia stata addomesticata, ma a quale prezzo.
Di tutt’altro registro è lo spettacolo in calendario sabato 24 gennaio, Momenti di trascurabile (IN)felicità: un’ora e mezza tra ironia e riflessione, in compagnia di Francesco Piccolo e Pif, per dare voce ai piccoli istanti della vita quotidiana. Tratti dalla celebre trilogia di Piccolo, questi racconti trasformano l’ordinario in straordinario, offrendo uno sguardo acuto e divertente sull’esistenza. Un dialogo diretto con il pubblico, per riscoprire quanto i momenti “trascurabili” parlino davvero di noi.
La danza torna protagonista venerdì 6 febbraio con un’opera firmata, anche in questo caso, da William Shakespeare: Sogno di una notte di mezza estate, nuovo progetto coreografico firmato da Davide Bombana per la Compagnia Opus Ballet. Una produzione che unisce musica classica, drammaturgia e danza contemporanea, nel segno del dialogo tra tradizione e innovazione. Proseguendo il proprio percorso di ricerca, la compagnia trasforma il repertorio classico in strumento per raccontare il presente.
Giovedì 26 febbraio sarà il turno de Improvvisamente l’estate scorsa di Tennessee Williams, regia di Stefano Cordella per una produzione LAC Lugano Arte e Cultura, con l’interpretazione di Laura Marinoni. Si tratta di una delle opere più intime e autobiografiche del drammaturgo statunitense, segnata dalla tragica vicenda familiare della sorella Rose. Un testo potente che scava nel conflitto tra apparenza e verità, tra vittime e carnefici, dando vita a un thriller psicologico dove affetto e manipolazione si confondono.
Anche per questa stagione il Magnani presenta un titolo che rientra nel protocollo d’intesa regionale “Teatro e Salute Mentale”: giovedì 26 marzo è di scena Altro Stato, rilettura radicale del capolavoro barocco La vita è sogno di Calderón de la Barca. Clarino e Sigismondo – servo e principe – non sono più due figure distinte, ma tensioni opposte che si scontrano e si fondono in un solo corpo: quello di Barbara Voghera, attrice con sindrome di Down e interprete storica di Lenz Fondazione.
Mercoledì 1° aprile il palcoscenico del Magnani ospiterà una colonna portante del teatro italiano: Umberto Orsini è il protagonista di Prima del temporale, il nuovo lavoro firmato con Massimo Popolizio. In un fluire onirico del tempo, un vecchio attore, nei trenta minuti che precedono il suo ingresso in scena nel Temporale di Strindberg, rivive frammenti della propria esistenza. In questo spazio sospeso tra realtà e ricordo, Orsini, guidato con delicatezza da Popolizio, affida al pubblico la narrazione di una vita e, con essa, il racconto emotivo di un intero Paese, dal dopoguerra a oggi.
Grazie alla collaborazione con il Centro Diego Fabbri di Forlì, per questo spettacolo è previsto il servizio di audiodescrizione per gli spettatori con disabilità visiva.
Le nostre donne, l’acuta e raffinata commedia del drammaturgo franco-tunisino Eric Assous, interpretata da Luca Bizzarri, Enzo Paci e Antonio Zavattieri è il titolo in scena mercoledì 15 aprile. Un testo brillante e serrato, in cui ironia e tensione si alternano con equilibrio, dando vita a uno spettacolo che, con leggerezza tagliente, indaga l’universo maschile contemporaneo e le sue fragilità. Le donne, assenti fisicamente ma centrali nel racconto, dominano la scena attraverso le parole dei protagonisti: amanti, ex, madri, figure forti che determinano le dinamiche e il confronto, trasformando un incontro tra amici in una vera resa dei conti morale ed emotiva.
La stagione si chiude mercoledì 22 aprile con Contrazioni pericolose, brillante commedia scritta e diretta da Gabriele Pignotta, con Rocío Muñoz Morales. Siamo in un reparto di ginecologia: una donna ha le contrazioni e sta per partorire. Tra equivoci, battute e momenti di tenerezza, Contrazioni pericolose fa ridere, commuove e invita a riflettere. Oltre al divertimento, lo spettacolo scava nell’animo umano, esplorando paure, desideri e fragilità di una generazione che prova a trovare il proprio equilibrio in un mondo sempre più instabile e privo di certezze.
Il Teatro Magnani offre, inoltre, una programmazione dedicata al pubblico dei più piccoli e delle famiglie, aderendo a Sciroppo di teatro, il progetto promosso da ATER Fondazione, in rete con gli assessorati alla Cultura, al Welfare e alla Sanità della Regione Emilia-Romagna, che porta bambini e famiglie a teatro con la “ricetta” del pediatra. Il programma della rassegna, in partenza a gennaio 2025, sarà reso noto a breve.
Il sindaco Davide Malvisi: “È motivo di soddisfazione poter nuovamente accogliere nella casa della cultura fidentina, il teatro Magnani, la stagione organizzata da Ater in collaborazione con il Comune. Un legame prezioso che compie dieci anni e si rinnova nel solco della qualità portando sul palco un ricco e variegato cartellone”.
Maria Pia Bariggi, vicesindaco e assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Fidenza, afferma: “Più buia è la notte, più il teatro rifulge nella sua forza evocativa e fantasiosa.
La stagione 2025/2026, che presenta titoli e contenuti corrispondenti ad un paesaggio di colori primari, restituisce una ricerca che ha dato vita a un catalogo prezioso.
È una rassegna affamata di vicende di cui impadronirsi, in cui perdersi colpiti da presenze, da assenze e da mancanze. Ci trascina in avventure che provocano riflessioni e non solo. Chi pratica il teatro sa che partecipare ed assistere agli eventi teatrali consente di accedere ad un ” mondo – altro”, ad una stanza mentale in cui si rielabora quanto viene proposto.”
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Teatro Girolamo Magnani
piazza Giuseppe Verdi, 1 Fidenza (PR)
Tel: 0524 517508 / 345 9374728
E-mail: teatromagnani@ater.emr.it
Per info: www.ater.emr.it
Inizio spettacoli ore 21, tranne dove diversamente indicato
Rinnovo abbonamenti dal 18 ottobre
Nuovi abbonamenti dal 5 novembre
Biglietti e carnet dal 15 novembre
Orari biglietteria
Mercoledì e sabato: 10.00-13.00 | venerdì: 17.00-19.00
Due ore prima dell’inizio di ogni spettacolo
Prezzi
Abbonamento 10 spettacoli da 135 a 72 euro
Carnet 5 spettacoli da 72 a 36 euro
Biglietti da 20 a 10 euro
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