Stanziati 19,3 milioni di euro per completare la bonifica del Sin Fidenza

Dettagli del comunicato:

Sottoscritti gli accordi tra Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica per rendere operativi i finanziamenti europei per le bonifiche ambientali dei Siti d'Interesse Nazionale
Data:

03 Novembre 2025

Tempo di lettura:

5 min

Un passo atteso e fondamentale verso il risanamento della ferita ambientale inferta a tutta la comunità fidentina: nella giornata di venerdì 31 ottobre sono stati sottoscritti gli accordi tra Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, accordi che costituiscono il tassello mancante per rendere operativi tra gli altri i finanziamenti europei per le bonifiche ambientali dei Siti d’Interesse Nazionale. Il Comune di Fidenza aveva partecipato in collaborazione con gli uffici ministeriali e regionali alla costruzione degli accordi per quanto riguarda il sito presente sul nostro territorio e costituito dalle aree ex Cip, ex Carbochimica, e dall’ex inceneritore di San Nicomede.

Il Sin Fidenza si conferma al centro dei finanziamenti europei FSC con l’attribuzione di 19,3 milioni di euro che corrispondono alla quasi integrità delle risorse richieste dal Comune. La centralità di questo finanziamento premia la nostra comunità per la capacità dimostrata di gestire un tema così complesso, a fronte di un panorama nazionale dove sono tante le situazioni paralizzate o rimaste solo ai primi passi del percorso che lo Stato ha avviato all’inizio degli anni duemila con la perimetrazione dei Siti di Interesse Nazionale.

“Dopo 24 anni – commenta il sindaco Davide Malvisi – siamo pronti ad essere protagonisti della parte decisiva nella lunga vicenda delle bonifiche, un risultato straordinario che premia Fidenza e che la nostra comunità si è conquistata con le sue mani sin da quando nel 2001, si intuì che solo il protagonismo pubblico poteva porsi l’obiettivo di affrontare e risolvere quella situazione con l’acquisizione dalle curatele fallimentari dell’area ex Cip, cui seguì analoga scelta nel 2005 con ex Carbochimica”.

Queste risorse si vanno ad aggiungere ai 28 milioni fin qui investiti, con i quali si potranno compiere passi decisivi nelle opere di bonifica dei circa 140 mila metri quadrati di veleni che letteralmente assediavano la città e il suo territorio.

“Ex Carbochimica, Ex Cip e l’Inceneritore di San Nicomede, ovvero le aree sulle quali bisogna ancora intervenire, – prosegue Malvisi – sono stati al centro della mia azione amministrativa fin dal mio primo giorno da sindaco, ed essere riuscito a portare a casa il risultato ad un anno dal mio insediamento è una di quelle soddisfazioni che difficilmente dimenticherò per tutto il resto della mia vita. La centralità del finanziamento di Fidenza rappresenta un premio e un vanto per la nostra comunità, vista la capacità che abbiamo dimostrato di gestire efficacemente un tema così complesso, là dove nel panorama nazionale sono moltissimi i Siti d’Interesse Nazionale fermi o rimasti solo ai primi passi del percorso. Ovviamente i meriti di questa vicenda non possono non essere condivisi con tutti i sindaci che mi hanno preceduto, fino ad arrivare a Massimo Tedeschi, che nel 2001 pose le basi per questo intervento dimostrando una lungimiranza straordinaria. Poi un doveroso ringraziamento va rivolto all’architetto Alberto Gilioli: i sindaci passano ma a lui e al suo instancabile ufficio tecnico va ascritto il merito di non aver mai smarrito la strada.

Il cammino è stato lungo, a tratti tortuoso, ma non abbiamo mai mollato e questo risultato lo sta a dimostrare”.

La capacità tecnica e la costanza della politica hanno fatto sì che ad oggi la parte di fondi già utilizzati e rendicontati ammonti a oltre 26 milioni di euro su 28 milioni complessivi. I rimanenti 1,2 milioni di euro sono già stati cantierizzati e riguardano principalmente il potenziamento della barriera idraulica posta a guardia del sito ex Carbochimica. Una capacità tecnica ed amministrativa che ci pone al centro dei progetti nazionali e che ci consentirà di ridisegnare il destino di un’intera zona urbana con la rigenerazione di ex Cip ed ex Carbochimica e di restituire alle attività del Parco l’area collocata nella zona tutelata del Parco dello Stirone.

Grande soddisfazione ha espresso anche Franco Amigoni, assessore all’Ambiente in questa e nella precedente amministrazione e in questa veste sempre in prima fila nel seguire con attenzione l’evolversi della vicenda.

“In questi ultimi anni abbiamo fatto gran parte della strada – spiega – e nel farlo siamo diventati una best practice a livello nazionale. Lo stato della contaminazione è stato continuamente aggiornato e purtroppo è noto come lo stesso, sia nella falda che nei terreni, sia soggetto a costanti modificazioni. Questo per dire che si è lavorato in uno scenario complesso, quindi, che ha richiesto il necessario aggiornamento dei progetti siglati dal Ministero e la progressiva approvazione degli interventi individuati in quella sede. Aver saputo gestire l’enorme mole di lavoro che le bonifiche ancora oggi richiedono e richiedono ancora oggi è davvero un risultato importante il cui merito va non solo alla lungimiranza degli amministratori ma anche all’estrema competenza degli uffici comunali che hanno saputo tradurre i progetti in realtà”.

“Il prossimo passo – conclude il Sindaco – è ora quello di condividere con i Ministeri competenti e la Regione la sottoscrizione a Fidenza degli accordi operativi per il finanziamento. Sarà quella l’occasione per presentare a tutta la comunità gli interventi che andremo ad eseguire con questo importante finanziamento, certamente il più rilevante ricevuto dalla nostra città dagli anni 2000 ad oggi”.

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