Il 4 e il 15 febbraio due incontri pubblici per imparare come riconoscere gli inganni e difendersi
Fidenza, 01 febbraio 2016 – L’Arma dei Carabinieri e il Comune di Fidenza incontrano i cittadini per un’azione informativa contro le truffe. Questo è l’obiettivo dei due incontri pubblici dal titolo “Sicurezza e legalità. Aspetti tecnici, consigli, buone pratiche contro le truffe”, che si terranno giovedì 4 febbraio alle ore 17.00 al Circolo Anziani (Ex Macello, via Mazzini) e lunedì 15 febbraio alle ore 15.00 al Circolo Bocce di via Baracca.
“Ringrazio l’Arma dei Carabinieri per il lavoro importante che svolgono ogni giorno per la nostra comunità e per l’attenzione, nonché la disponibilità, che hanno sempre dimostrato in un rapporto di proficua collaborazione con l’Amministrazione comunale, che ci permette di fronteggiare insieme le esigenze che vive oggi Fidenza. Sono grato all’Arma per questa iniziativa che mira ad aiutare le fasce più deboli, solitamente più a rischio di truffe e inganni, e dei conseguenti danni morali e materiali. I Carabinieri incontreranno i cittadini e spiegheranno loro come prevenire questi episodi”, ha detto stamani l’assessore alla Sicurezza, Davide Malvisi, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, alla quale erano presenti il Tenente Giuseppe Fiore, Comandante della Compagnia Carabinieri di Fidenza, il Maresciallo Paolo Gerali, Comandante della Stazione Carabinieri di Fidenza, il presidente del Circolo Anziani Fidenza, Angelo Canella, il presidente del Circolo Bocce Fidenza, Adriano Allodi.
Nel corso degli incontri i Carabinieri spiegheranno ai cittadini quali sono i metodi più diffusi di truffa, come riconoscere i comportamenti truffaldini e come comportarsi.
“Nonostante la capillare azione informativa avviata da tempo dall’Arma dei Carabinieri in Emilia-Romagna e in parte del Triveneto con il coinvolgimento delle Parrocchie e dei Comuni, continuano a registrarsi casi in cui falsi appartenenti all’Arma e sedicenti avvocati avvicinano persone anziane dicendo di avere familiari coinvolti in incidenti stradali o altri eventi particolari, per poi chiedere soldi o oggetti in oro in cambio di provvedimenti da assumere per soccorrere i familiari in questione. L’azione informativa dei Carabinieri su questo odioso fenomeno ha già portato a risultati concreti, poiché in molti casi gli anziani, informati sul comportamento truffaldino di questi soggetti, hanno reagito chiamando subito il 112 e rifiutandosi di consegnare denaro. Diversi sono stati anche gli interventi operati dall’Arma con arresti e denunce”, ha spiegato il Tenente Giuseppe Fiore, Comandante della Compagnia Carabinieri di Fidenza, che poi ha sottolineato: “Per evitare che si possano ripetere altri episodi, è necessario che l’informazione arrivi in modo capillare in ogni abitazione per sensibilizzare adeguatamente gli anziani e i loro familiari, invitandoli a telefonare subito al 112 e a non consegnare mai denaro e valori ai soggetti che si presentano con la falsa identità di Maresciallo dei Carabinieri, avvocato, medico, finanziere, poliziotto o dipendente di un ente pubblico come Comune, Enel, aziende del gas”.
“Abbiamo accolto con favore questa iniziativa perché un’informazione precisa e qualificata è molto utile per tutti i cittadini. Questo ci darà la possibilità di incontrare direttamente i Carabinieri e il Comune di Fidenza e di confrontarci con loro per comprendere come possiamo difenderci da questi episodi”, hanno detto il presidente del Circolo Anziani di Fidenza, Angelo Canella, e il presidente del Circolo Bocce Fidenza, Adriano Allodi.