Scuola Verde, il sindaco Massari: «Un’opera enorme, nata grazie a fondi europei e sulla scorta di un progetto moderno e innovativo»

“La sede della scuola Ongaro era entrata in attività nel 1979, a seguito del boom demografico di quegli anni, e fu costruita con l’intenzione di realizzare un plesso provvisorio, ma dopo 44 anni è ancora qui. Oggi, grazie ai fondi Pnrr, siamo riusciti, a mandare in pensione la vecchia scuola Verde ed avviare un iter complessissimo, a seguito del quale entro i primi mesi del 2026 verrà realizzato il nuovo polo scolastico di Villa Ferro”.

Così il Sindaco Andrea Massari ha presentato, di fronte un centinaio di cittadini presenti alla palestra della scuola Ongaro, il progetto della nuova scuola nata dal più grande concorso di architettura della storia italiana e finanziata con ben 10,56 milioni di euro di fondi Pnrr cui si aggiungono 1,75 milioni di fondi statali.

Dopo aver effettuato, a metà aprile del 2023, le prove geologiche nell’area centrale dove sorgerà l’edificio, e ultimata ufficialmente la gara d’appalto, nei prossimi due anni, si entrerà dunque nella fase pienamente realizzativa.

Ecco alcuni dei rendering che restituiscono un’idea precisa di quella che sarà la nuova sede della scuola Verde, battezzata dal Governo come una delle 216 strutture scolastiche più innovative d’Italia.

Sarà una sede bella, sicura, moderna e a basso impatto energetico, che sorgerà a Villa Ferro, uno dei nuovi quartieri, il più giovane e popoloso. Sarà inoltre una scuola che guarderà al futuro con serenità perché realizzata pensando al mutare delle necessità nel tempo e quindi pronta ad accogliere futuri ampliamenti sulla base delle diverse esigenze.

Sarà infine una scuola amica dell’ambiente, con bassi consumi e immersa nel verde. Adesso, dopo la bonifica dell’area da residuati bellici, inizieranno ufficialmente i lavori.

Pubblicato: 09 Febbraio 2024