Chi passa lungo la ex via Emilia – oggi via XXIV Maggio – non può non notare l’imponenza della grande scuola De Amicis, del suo parco e della sua recinzione storica che sfoggia una cancellata in ferro battuto d’epoca, risalente al 1934, quando l’edificio inaugurò la sua attività.
“Il Comune di Fidenza ha deciso di intervenire per restaurare quella recinzione, con il duplice obiettivo di riportarla alla bellezza che merita e di metterla completamente in sicurezza, sia per gli studenti e il personale della scuola che per tutto il resto della Comunità”, spiega il Vicesindaco Davide Malvisi, presentando il cantiere da 181.520 euro che inizierà i suoi lavori lunedì 17 maggio.
Infatti, la recinzione si poggia su un lungo muretto che in alcuni tratti sente tutto il peso dei suoi 87 anni e di lavori che vennero condotti senza le armature e i materiali performanti di cui si può disporre oggi. L’Amministrazione ha lanciato e finanziato un progetto che ha ottenuto il via libera della Soprintendenza e che, di fatto, vedrà le squadre smontare tutta la cancellata, scavare e ricostruire le fondazioni del muro di cinta. A quel punto la cancellata in ferro battuto tornerà al suo posto. “Con questo intervento continua anche alla De Amicis – prosegue Malvisi – il lavoro costante di rigenerazione del nostro patrimonio immobiliare dedicato alle scuole. Dico “continua” perché nell’estate 2021 proprio la De Amicis si trasformerà in una scuola capace di tagliare del 34% i consumi di energia in bolletta, grazie ad un cantiere da 670.000 euro che porterà la coibentazione dei solai del sottotetto e della palestra, la sostituzione dei vecchi serramenti in legno con nuovi infissi contro la dispersione di calore, la nuova caldaia a condensazione e l’illuminazione a led. Interventi che sommati a quelli che abbiamo già realizzato portano a sfiorare 1 milione di euro investiti sulla De Amicis”.
LA SODDISFAZIONE DELLA DIREZIONE DIDATTICA: L’INTERVENTO DI LORENZA PELLEGRINI
Lorenza Pellegrini è la numero uno della Direzione Didattica “Ilaria Alpi” che ha la presidenza all’interno della De Amicis. “La scuola è lo specchio di una Comunità e, come tale, vive in un reciproco scambio di attenzioni con la Comunità stessa. Fa piacere vedere questa “alchimia” realizzarsi anche alla De Amicis e alla contigua Maria Magnani dove, a settembre, i bambini torneranno trovando tanti miglioramenti a livello di estetica e sicurezza. Nel 2015-16 ero reggente alla Zani – ricorda la Dirigente – quando sono stati eseguiti interventi analoghi, conosco la loro importanza e il loro impatto: cambiare e innovare una scuola richiede tante risorse. E’ una questione di scelte e di attenzioni e ringrazio l’Amministrazione Comunale che, oggi come allora, ha scelto di investire in questo campo. Una decisione, quindi, estremamente significativa, un altro importante passo nella direzione da noi sempre auspicata, nella convinzione che questa collaborazione possa proseguire, con l’obiettivo e lo sguardo rivolto alla cura e all’attenzione verso i nostri alunni”.
Stefano Boselli, assessore alla Scuola, si dice “molto soddisfatto per questa stagione che prosegue migliorando passo dopo passo le nostre scuole. Più che come amministratore parlo come fidentino e genitore, orgoglioso di vivere in una città come questa che sta rendendo più belle, più sicure e più ecologiche le strutture in cui ogni giorno cresce la Comunità. Bene i cantieri, decisivo il metodo: quello di un lavoro di squadra che coinvolge il servizio Immobili del Comune, i Dirigenti scolastici e che permette al servizio Istruzione di poter contare su strutture in cui lavorare al meglio a supporto delle famiglie e degli studenti”.
LA GESTIONE DEL CANTIERE: SOLITO INGRESSO E SOLITI ORARI PER STUDENTI E FAMIGLIE
Il cantiere non avrà alcun impatto sulla vita della scuola. Infatti, i lavori e le loro modalità di svolgimento sono stati messi a punto e condivisi dal team tecnico del Comune, dal responsabile della sicurezza della scuola e dalla Direzione Didattica.
Gli studenti continueranno ad entrare e ad uscire con gli orari di sempre e il punto di accesso resterà quello classico all’angolo tra via Pescina e via XXV Aprile. L’impresa non userà quel passaggio a partire da 15 minuti prima dell’ingresso degli studenti e per i 15 minuti successivi.
Allo stesso modo, la scuola potrà continuare ad impiegare tranquillamente l’area del cortile che si affaccia su via XXV Aprile, dove normalmente i ragazzi della De Amicis svolgono attività ricreative. I piccolini della scuola dell’infanzia “Magnani”, collocati in un punto dell’edificio che non viene lambito dal cantiere, continueranno ad utilizzare il giardino.
Ciò detto, è normalissimo chiedersi se questo cantiere non potesse partire dopo la fine della scuola (5 giugno). La risposta è semplice: non era fattibile perché i lavori sul sistema di cinta della De Amicis richiedono 60 giorni di tempo e non possono sovrapporsi, se non in minima parte, con l’altro grande cantiere della riqualificazione energetica.