La Comunità energetica rinnovabile di Fidenza protagonista a Ecomondo, l’evento clou in Italia dedicato all’economia circolare e alla transizione ecologica, con 100mila presenze l’anno scorso. Fondata a ottobre 2024 per volontà del Comune, a cui si sono affiancati da subito Asp, Acer e la Polisportiva Bocciofila, lo sviluppo della Cer fidentina è stato al centro di un convegno organizzato martedì 4 novembre alla Fiera di Rimini nello stand istituzionale della Regione Emilia-Romagna.
“La nostra Comunità energetica è un modello di riferimento per il ruolo preminente della sua componente pubblica, come promozione e indirizzo. Una caratteristica che risponde alla logica del legislatore a proposito dell’azione guida che le Amministrazioni possono avere nella transizione energetica e nella diffusione di questi nuovi modelli di produzione e consumo, affinché i processi siano equi e inclusivi”, sottolinea l’assessore Franco Amigoni presente a Ecomondo.
Il dialogo è avviato per includere nella Cer anche il Comune di Salsomaggiore e realtà come l’ospedale di Vaio dell’Azienda Usl, mentre è già fra i soci, in qualità di consumatore, la società in house San Donnino Multiservizi. Una Comunità energetica a trazione pubblica che vuole essere pienamente accessibile a cittadini e imprese: sono già venti i soci che hanno aderito a conclusione di uno specifico percorso partecipativo. L’elenco degli aderenti è in costante evoluzione e l’auspicio per il 2026 è arrivare a coinvolgere circa 15 produttori e 150 consumatori. Scopo della Comunità è accedere, attraverso l’autoconsumo di energia rinnovabile, a benefici ambientali, economici e sociali, oltre al raggiungimento dell’indipendenza energetica e alla riduzione delle emissioni. È quindi fondamentale programmare nuovi impianti, in particolare nei terreni e sui tetti degli immobili comunali che sono stati oggetto di una specifica mappatura con droni.
Gli interventi in agenda finanziati dal Pnrr – a cui potrà associarsi un contributo economico richiesto, attraverso un bando, alla Fondazione Cariparma – comprendono il revamping a San Michele Campagna con 800kw di potenza previsti, 80kw da installare sul palazzetto dello sport e 270kw sopra la copertura del cimitero, a poca distanza dal fotovoltaico realizzato nel parcheggio di via Marconi. L’obiettivo finale è condividere l’energia elettrica prodotta dai pannelli di cui saranno dotati i numerosi edifici nella disponibilità dei soci, per arrivare a 10/12mw di potenza installati entro il 2030. L’operatività dei primi impianti fotovoltaici è attesa nel corso del prossimo anno. In svolgimento anche i passi per una nuova veste giuridica – associazione riconosciuta o Fondazione di partecipazione – oltre agli ultimi impegni organizzativi finalizzati a gestire e a distribuire gli incentivi economici ai soci che arriveranno alla Cer dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) del ministero dell’Economia e delle Finanze.