Nuova ordinanza firmata da Regione e Governo in vigore fino al 13 aprile

Nella tarda serata di venerdì 3 aprile, il Governatore Bonaccini e il Ministro della Salute Roberto Speranza hanno firmato un’ordinanza valida FINO AL 13 APRILE

L’ordinanza contiene alcune novità, due delle quali notevoli e una attesa dalle famiglie degli scolari a casa.

1 Il commercio dei piccoli esercizi di vicinato che ora possono andare sulla formula a domicilio
2 Per le imprese che erano state chiuse c’è lo sblocco della vendita dei prodotti in magazzino. E i lavoratori necessari ora devono essere richiamati
3 Sbloccata la vendita degli articoli di cartoleria

AVEVI IL NEGOZIO CHIUSO?
ORA PUOI VENDERE LA TUA MERCE A DOMICILIO
Per la prima volta con forza di norma e non per semplice interpretazione di una faq, ora si dice nero su bianco che:
E’ SEMPRE CONSENTITA la vendita di PRODOTTI DI QUALSIASI GENERE ma SOLO SE è prevista la CONSEGNA A DOMICILIO,
c’è ordinazione tramite e-commerce, per televisione, per corrispondenza, radio e telefono.
Es: non potevo vendere le scarpe fino ad oggi. Ora se ho le mie promozioni sulla pagina facebook o sul sito o in radio ecc. il cliente che vuole comprare le mie scarpe chiama, ordina e gliele posso portare a casa
?☣️Non lo dice l’ordinanza del venerdì sera, ve lo diciamo noi: fate la consegna a domicilio rispettando scrupolosamente le misure di sicurezza. Guanti, mascherina, possibilmente il pagamento fatelo on line o con i pos wireless. Appoggiate il prodotto che consegnate e allontanatevi tenendo sempre la distanza di un metro abbondante tra voi e il cliente.

SUPERMERCATI, CENTRI COMMERCIALI, IPERMERCATI, MEDIE-GRANDI STRUTTURE DI VENDITA, GALLERIE COMMERCIALI ECC.
Resta la doppia organizzazione in festivi e prefestivi.
Nei giorni PREFESTIVI (es. il sabato):
Funzionano SOLO:
-farmacie, parafarmacie
-edicole
-tabacchi
-punti vendita alimentari
-prodotti per l’igiene personale, della casa

SBLOCCATi GLI ARTICOLI DI CARTOLERIA (anche nei supermercati. Se avete provato a comprare nei giorni scorsi un quaderno e una gomma al supermercato, ad esempio, avrete visto che era impossibile farlo)

RESTANO CHIUSI tutti gli altri negozi nei centri commerciali, nelle medie-grandi strutture di vendita, gallerie commerciali ecc.

Nei giorni FESTIVI (es: la domenica o l’imminente Pasquetta):

RESTANO CHIUSE TUTTE LE ATTIVITA’ (dalle botteghe ai centri commerciali, passando per i supermercati e anche gli alimentari. Tutte tutte, insomma)

Funzionano SOLO:
-farmacie e parafarmacie
-distributori di carburante
-edicole (o se parliamo di supermercati il reparto stampa quotidiana/periodica)
-tabacchi. Prima erano chiusi nei festivi, ora possono stare aperti MA A QUESTA CONDIZIONE:
solo per la vendita di generi di monopolio (sigarette, sigari, fiammiferi, marche da bollo,sale, valori postali sì. Gratta e vinci no)

SBLOCCATI I MAGAZZINI DELLE IMPRESE
(ANCHE QUELLE CHE FINO AD ORA AVEVANO DOVUTO CHIUDERE)
E’ la novità più impattante dell’ordinanza e dice che:

E’ autorizzata ESCLUSIVAMENTE LA VENDITA (in Italia e all’estero) DELLE SCORTE DI MAGAZZINO di attività di impresa GIA’ SOSPESE
significa che le imprese che avevano dovuto chiudere perché non strategiche ed essenziali (i famosi codici Ateco, ricordate?) e alle quali erano stati dati 3-4 giorni per organizzare le spedizioni, ora possono riaprire le vendite dei loro magazzini (senza produrre nuova merce) per vendere quello che è stoccato.
significa che VERRANNO RICHIAMATI I LAVORATORI che si occupano di questo settore dentro alle aziende. O con il lavoro agile (smart, telelavoro ecc.) o con la presenza in azienda rispettando le misure di sicurezza concordate il 14 marzo con il Protocollo di regolamentazione

PICCOLE MODIFICHE PER IL SETTORE RICETTIVO.
Il principio resta lo stesso. Turisti in giro non ce ne devono essere.
A tutte le strutture ricettive sono permesse le attività di MANUTENZIONE (degli impianti tecnologici e delle strutture) e di SORVEGLIANZA

NON POSSONO FUNZIONARE:
-campeggi
-agriturismi, B&B, Ostelli, affittacamere e tutte le altre tipologie extra alberghiere e le altre tipologie ricettive

POSSONO FUNZIONARE LE STRUTTURE RICETTIVE COMUNQUE DENOMINATE SOLO PER:
-esigenze collegate all’emergenza (es: pernottamento di medici, infermieri, operatori sanitari ed altri)
-esigenze collegate al regolare esercizio dei SERVIZI ESSENZIALI (es. la presenza di una squadra di operai che deve lavorare su un’opera pubblica/cantiere essenziale)
-ospitare persone registrate in quella struttura entro il 22 marzo per motivi diversi da quelli turistici e che:
-non possono rientrare nei loro luoghi di residenza
-o hanno il loro domicilio in quell’albergo

E CON LE CUCINE/BAR DELLE STRUTTURE RICETTIVE CHE SI FA?
Lavorano solo per i clienti che soggiornano.

MERCATI, FIERE, MERCATINI, MERCATI ALIMENTARI
Non cambia nulla. Tutti chiusi, nei festivi e prefestivi. Ordinari e straordinari.
(A Fidenza non ne abbiamo ma altrove sì) Si salvano SOLO mercati all’interno di STRUTTURE COPERTE o in SPAZI PUBBLICI RECINTATI purché vendano solo prodotti alimentari

CIBO PRONTO A DOMICILIO
Non è cambiato nulla. Vengono confermate le disposizioni che consentono solo l’attività di consegna a domicilio di cibo e pasti preparati, col fermo di quella da asporto, compresi i take-away.

Pubblicato: 04 Aprile 2020