Lotta alle zanzare un’Ordinanza del Sindaco fissa i compiti dei cittadini

Il Sindaco ha provveduto a firmare un’ordinanza con la quale si invitano tutti i cittadini ad adottare una serie di misure atte a limitare la proliferazione di zanzare tigre e comuni. L’iniziativa nasce dall’esigenza di fronteggiare al meglio le epidemie di febbre da Chikungunya e Dengue oltre che di West Nile, malattie che per loro natura determinano una effettiva minaccia per la salute dei cittadini e quindi una situazione di emergenza sanitaria.

Fatti salvi gli interventi di competenza del Servizio Sanitario Pubblico relativi alla sorveglianza ed al controllo dei casi accertati o sospetti di malattie trasmesse da insetti vettori, l’intervento principale per la prevenzione di queste malattie è dunque la massima riduzione possibile della popolazione delle zanzare, e pertanto è necessario rafforzare la lotta alle zanzare, agendo principalmente con la rimozione dei focolai larvali e con adeguati trattamenti larvicidi.

Per questo l’ordinanza impone di evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana, ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea. Inoltre si chiede di procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia.

Importante anche il trattamento dell’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, e qualunque altro contenitore non eliminabile (comprese fontane e piscine non in esercizio) ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida.

In ogni caso per l’elenco completo delle raccomandazioni si rimanda al sito internet del Comune di Fidenza all’interno del quale è pubblicata l’ordinanza del Sindaco.

Si ricorda infine che la disinfestazione della zanzara adulta è da considerare solo in via straordinaria, inserita all’interno di una logica di lotta integrata e mirata su siti specifici, dove i livelli di infestazione hanno superato la “ragionevole soglia di sopportazione”; questo per evitare l’immissione nell’ambiente di sostanze tossiche, esse stesse una fonte di rischio per la salute pubblica.

In questo senso il Comune, limitatamente in situazioni di infestazioni localizzate di particolare consistenza con associati rischi sanitari, sentito il Dipartimento di Sanità Pubblica, provvederà comunque ad effettuare direttamente trattamenti adulticidi, larvicidi e di rimozione dei focolai larvali in aree pubbliche e private.

Il mancato rispetto degli obblighi previsti dall’ordinanza, comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa da un minimo di € 25,00 ad un massimo di € 150,00 nel caso la violazione sia commessa da un privato mentre è da un minimo di € 100,00 a un massimo di € 500,00 nel caso la violazione sia commessa nell’ambito di un’attività di impresa.

INFOLINE DEL SERVIZIO AMBIENTE

Per qualunque informazione è possibile contattare il Servizio Ambiente del Comune ai numeri 0524.517382 e 0524.517283

Pubblicato: 12 Aprile 2024