Il portale nazionale del turismo dedica una sezione speciale al cammino romeo.
Il viceministro Nencini: “Uniti per portarlo nel patrimonio Unesco”
Fidenza 20 ottobre 2015 – La Via Francigena, protagonista del percorso di candidatura tra i beni del patrimonio mondiale dell’Umanità, da pochi giorni è sbarcata anche sul sito www.italia.it, ovvero il grande network aperto dal Governo a servizio dei turisti di tutto il mondo, concepito per proporre il meglio del Paese e tutte le informazioni utili per organizzare visite e vacanze.
E nelle perle che l’Italia segnala sul portale – sezione “Idee di Viaggio” – la Via Francigena occupa un posto di rilievo tra i percorsi dedicati a “Fede e Spiritualità”, in vista del Giubileo che si aprirà il prossimo 8 dicembre nella Capitale. Le informazioni sulle tappe, i dettagli storici, il modo migliore per raggiungerle ora sono tutte a portata di click.
Il progetto è chiaro sin dal nome – “La Via Francigena tra Mobilità e Cultura” – ed è stato realizzato dai Ministeri dei Trasporti e del Mibact, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, l’Enit, l’Associazione Europea delle Via Francigene e le Regioni interessate, a cominciare dall’Emilia-Romagna, che sul percorso francigeno ha garantito tutto il suo supporto, a cominciare dal progetto di candidatura Unesco lanciato dal Comune di Fidenza insieme ad altre decine di Municipi e realtà Istituzionali.
Gli obiettivi dell’Emilia-Romagna
All’evento di lancio su www.italia.it della Francigena – lo scorso 14 ottobre, a Roma, nella sede del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – la Regione ha scelto di essere rappresentata, non a caso, proprio dal Sindaco di Fidenza, Andrea Massari, cui è stata affidata la narrazione storica delle eccellenze storico e monumentali del percorso Romeo, di cui la Cattedrale fidentina, con gli splendidi bassorilievi antelamici, è custode millenaria. Qui, infatti, si trova la prima e più antica testimonianza del cammino intrapreso dei Pellegrini che da Canterbury, in Inghilterra, scendevano a Roma.
“La Via Francigena oggi rappresenta la più grande e importante opportunità per costruire in Italia un’esperienza di formidabile attrattività, sul modello di quella di Santiago de Compostela. Fidenza, in una forte logica di rete insieme alla Regione Emilia-Romagna, a molti Comuni italiani attraversati dal cammino romeo e all’Associazione Europea delle Vie Francigene, sta lavorando esattamente in questa direzione, con l’obiettivo di conquistare il titolo di Patrimonio Unesco per la Via Francigena. Sottolineo, inoltre, che i flussi turistici lungo la Via sono in costante aumento e, come spesso hanno detto il Governatore Stefano Bonaccini e l‘assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, la Francigena è uno dei corridoi sui quali l’Emilia-Romagna farà sentire il suo peso e la sua capacità organizzativa”, ha commentato Massari.
Candidatura Unesco, avanti tutta
Al vertice di Roma sono intervenuti, mostrando notevole interesse, anche il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Riccardo Nencini, il sottosegretario all’Ambiente Silvia Velo, Fabio Maria Lazzerini dell’Enit e Francesco Tapinassi del Mibact.
L’obiettivo della Via Francigena come patrimonio mondiale dell’Umanità è stato pienamente sposato anche dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti: “Lavoreremo in collaborazione col Mibact perché la Via venga inserita tra i patrimoni Unesco. Perché lo merita, senza altri aggettivi”.
Nencini ha ricordato, a maggior ragione, che “in vista del Giubileo di Roma il Mit ha messo a punto servizi di mobilità integrata che consentiranno a chiunque voglia raggiungere Roma, percorrendo la Via Francigena, di farlo in maniera semplice e con collegamenti fruibili. I pellegrini e i turisti potranno utilizzare tutte le forme di mobilità dolce, dalle bici alle auto elettriche, oltre che a piedi o a cavallo, per visitare le grandi Città collegate alla Francigena e stabilire le tappe. Il portale www.italia.it contiene tutte queste informazioni dettagliate”.