La sicurezza si fa con la prevenzione. Fidenza rimuove le piante che non reggono al meteo estremo

L’impegno per la manutenzione e la qualità del patrimonio arboreo di Fidenza è al massimo, abbiamo una anagrafe delle nostre piante che annota le loro condizioni e le terapie cui sono sottoposte. Mai come in questi anni si è investito in diagnosi e risanamenti, andando a rimuovere solo gli esemplari che potevano rappresentare un pericolo potenziale e sostituendoli sempre con nuove alberature. Seguendo lo stesso criterio rigoroso, il Comune ha deciso di spostare ancora più in alto il livello di sicurezza, rimuovendo le piante che in presenza di eventi meteo estremi possono trasformarsi in un fattore di rischio”.

Così l’Amministrazione comunale commenta i dati delle ulteriori indagini diagnostiche sui tigli di via Marconi, commissionate per un ultimo punto della situazione prima della decisione di rimuovere 21 esemplari, che a novembre saranno sostituiti da altrettante piante più giovani e sane.

“Proprio in via Marconi la bufera del 1° luglio, con raffiche di oltre 100 km/h, ha schiantato a terra un tiglio, parte di un filare che presenta alcuni problemi di salute. Un filare che da tempo era seguito con le cure fitosanitarie necessarie e che sarebbe assolutamente sicuro con un meteo normale – prosegue l’Amministrazione –. Ma siccome pensiamo che la sicurezza dei cittadini sia un valore assoluto e non un conto delle probabilità, abbiamo deciso di considerare bufere e bombe d’acqua come eventi che purtroppo saranno sempre più frequenti e quindi di giocare ancora più d’anticipo con standard di sicurezza radicali”.

VENERDI’ 19 LUGLIO VIA AI LAVORI GARANTITA LA CIRCOLAZIONE LUNGO VIA MARCONI

Le operazioni, che avranno una durata complessiva di circa due settimane, inizieranno da venerdì 19 luglio, la circolazione in via Marconi sarà tutelata con l’introduzione di un senso unico alternato e l’impiego di movieri, per permettere gli spostamenti ottimali del traffico e il lavoro degli operai sulle piante. Come detto, saranno 21 i tigli rimossi, mentre su altri 11 esemplari si effettueranno indagini di dettaglio ulteriore. Segnatamente analisi dendrodensimetriche su 10 esemplari e una tomografia sonica su un’altra pianta.

PER OGNI PIANTA RIMOSSA, UN NUOVO ALBERO MESSO A DIMORA

Come sempre, sarà applicato il principio del saldo arboreo zero, che Fidenza segue con puntualità. Ovvero per ogni pianta rimossa, un’altra viene messa dimora. Nel periodo autunnale i 21 tigli abbattuti saranno sostituiti per ricostituire il filare, inoltre sarà realizzata una nuova area di rimboschimento, a compensazione, nelle immediate vicinanze della stessa via Marconi. Questo perché l’Amministrazione comunale intende “continuare ad investire risorse e professionalità nella consapevolezza che curare il verde pubblico non significa piantare un albero, ma prendersene cura, seguirlo nella sua crescita e valutarne costantemente lo stato di salute”.

Pubblicato: 19 Luglio 2019