Dopo i primi dati di ieri che fotografavano la fase più acuta dell’incendio che sabato 27 maggio si è sviluppato nel capannone della Monteplast, oggi arrivano quelli relativi a campionamenti effettuati nella fase immediatamente successiva e si tratta di dati particolarmente incoraggianti, come sempre raccolti ed elaborati dalla massima autorità pubblica per la protezione ambientale (Arpae) e sanitaria (Ausl).
Sono infatti ulteriormente diminuiti i valori di inquinanti organici come emerge dalle analisi del secondo giorno di campionamento effettuato da Arpae presso il Centro sportivo Ballotta, sito all’interno della zona di protezione fissata dall’ordinanza comunale. Il campionatore è stato in attività per tutta la giornata di domenica 28 maggio, in concomitanza allo spegnimento del focolaio residuo.
Tutti
i valori, che pure erano già abbondantemente al di sotto dei valori
di riferimento Oms, sono risultati inferiori a quelli del giorno
precedente:
– per diossine/furani il valore registrato è 0,009
pg/m3 (rispetto agli 0,147 del giorno precedente)
– gli Ipa sono
4,06 ng/m³ (rispetto a 15,3), di cui benzo(a)pirene 0,001 ng/m³
(rispetto a 0,085)
– i Pcb sono 0,003 pg/m³ (rispetto a 0,009).
Composti organici volatili (Cov) e aldeidi
Anche
i valori di composti organici volatili (Cov) e aldeidi sono tutti
ampiamente inferiori ai valori di riferimento. In concomitanza
all’evento sono stati posizionati in cinque zone della città dei
campionatori passivi (radielli) per monitorare questi parametri. Le
zone di monitoraggio sono: ospedale di Vaio, centro sportivo
Ballotta, scuola Zani, via Gialdi, zona incendio (rotonda Eurospin).
Benzene ampiamente sotto al limite medio annuo
I
dati di benzene per le prime due giornate di campionamento sono
risultati compresi tra 0,2-0,5 µg/m³, ampiamente sotto il limite
medio annuo di 5 μg/m3 e con valori paragonabili a quelli misurati
nelle stazioni della Rete regionale di qualità dell’aria di
Parma.
I valori di formaldeide sono dimezzati
I
valori di formaldeide (6,2 µg/m³ durante l’incendio, pressoché
dimezzata il giorno successivo), acroleina (12,1 μg/m3 durante
l’incendio, 10,1 µg/m³ nella giornata successiva) e acetaldeide
(2,8-3,9 µg/m³) sono molto al di sotto dei valori di riferimento
per la popolazione proposti dall’Organizzazione mondiale della
sanità.
Cessato lo stato di emergenza
In seguito alle risultanze delle analisi si è valutato di procedere alla cessazione dello stato di emergenza superando pertanto le ordinanze del Comune del 27 e 28 maggio, ferma restando la raccomandazione di consumare frutta e verdura solo previo accurato lavaggio.
Nella giornata di domani, mercoledì 31 maggio, seguirà un ulteriore bollettino congiunto.