Prosegue senza sosta il programma di riqualificazione delle strade di Fidenza. All’inizio di questa settimana sono partiti e ormai completati i lavori di sistemazione della carreggiata in via Berenini. L’intervento ha riguardato il tratto compreso tra via Carducci e via Borghesi dove il risanamento di alcune aree più degradate della carreggiata è stato effettuato provvedendo e riasfaltare e sistemare i cordoli, per una superficie di 2430 mq.

Contestualmente sono partiti gli interventi sulla rotatoria posta fra via Gramizzi, via IV Novembre, via Esperanto, via Berzieri per lavori di fresatura e asfaltatura del manto stradale.
I lavori si concluderanno oggi, venerdì 24 aprile, e fino ad allora è in vigore dalle 6 del mattino alle 24 un senso unico alternato con regolamentazione della circolazione veicolare tramite movieri a terra.

Infine, sempre da venerdì 24 aprile, si interverrà sulla strada comunale degli Orsi in località Castione
Marchesi per lavori di asfaltatura e rifacimento del manto stradale. In questo caso il cantiere avrà termine entro il 30 aprile e fino ad allora è in vigore un divieto di circolazione veicolare, eccetto residenti.

“Nonostante l’emergenza epidemiologica e tutti i problemi del caso, il nostro piano di riqualificazione strade non si è fermato – ha spiegato il Vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Davide Malvisi -. In questi giorni siamo riusciti a portare a termine interventi importanti, penso in particolar modo alla sistemazione di via Berenini, nel tratto finale verso l’area del vecchio ospedale, di cui vi era davvero necessità. L’obiettivo che abbiamo perseguito in queste settimane è stato quello di aver comunque cura della città, anche in un momento in cui purtroppo la nostra Comunità è confinata nelle proprie abitazioni. Si inseriscono in questo contesto anche l’ampio programma di lavaggio strade e il piano di potature e manutenzione del verde pubblico che abbiamo portato a termine in queste settimane e grazie ai quali possiamo dire di essere pronti ad accogliere i fidentini quando finalmente potranno uscire dalle proprie case”.