Il lampione non funziona? Ora c’è l’app Luce in città per inviare in diretta la segnalazione del guasto

E’ disponibile una nuova app per segnalare i guasti all’illuminazione pubblica, in modo veloce con il proprio telefono e con la comodità di ricevere via sms la notifica sulla riparazione avvenuta.

Si chiama “Luce in Città” ed è stata messa a punto da Iren, a costo zero per il Comune di Fidenza e rientra tra le prestazioni richiesta dal Comune per la riqualificazione a led di tutta la pubblica illuminazione della città e la gestione della rete.

L’app, completamente gratuita, è già scaricabile per telefoni android (sul play store) e per Iphone (apple store).

Si tratta di un sistema molto semplice e davvero alla portata di tutti, che permette di effettuare rapidamente segnalazioni in diretta, indirizzando subito la richiesta di intervento a chi si occupa della gestione della rete e che per questo dovrà intervenire spiega il Vicesindaco Davide Malvisi –. E per chi non se la sente di usare un’app, non ci sono problemi: può inviarci la segnalazione come ha sempre fatto fino ad oggi. Al di là del mezzo che si usa, infatti, la cosa più importante resta come sempre la collaborazione con i cittadini che, segnalando con senso civico un guasto, permettono di inviare un intervento di riparazione dove serve, quando serve”.

BASTANO 30 SECONDI PER SEGNALARE IL GUASTO. E PUOI FARLO ANCHE CON UNA FOTO

Il funzionamento è semplicissimo. Basta aprire l’app e autenticarsi inserendo il proprio numero di telefono. Si riceverà subito un sms di conferma con un codice da inserire sull’app.

Per segnalare un guasto, il menù di navigazione è semplicissimo.

Per fare una segnalazione bisogna essere in prossimità del lampione guasto o di uno dei lampioni (se sono diversi ad essere spenti) e avere il sistema di localizzazione gps del telefono attivato.

L’app chiederà di specificare il tipo di guasto riscontrato: un solo lampione spento, molti lampioni spenti, un lampione danneggiato.

Fatta questa scelta, l’app richiederà di inserire il codice del lampione che si trova sempre sul suo palo. Si può indicare questo codice trascrivendolo sull’app, oppure facendo una foto che l’app trasmetterà direttamente ai tecnici. La foto può essere sempre importante, perché aiuta la squadra di intervento a dettagliare il caso da risolvere.

Nessun problema se non si vuole fare la foto, comunque. Alla fine del percorso l’app permetterà al cittadino di scrivere, se lo riterrà, anche altre informazioni utili per i tecnici.

Prima di cliccare sulla conferma dell’invio della segnalazione, l’app mostrerà un riassunto di tutti i dati che sono stati caricati (la via in cui si trova il lampione segnalato, il suo numero di codice, il tipo di guasto). Dati modificabili se necessario.

Stop. Il gioco è fatto. Una volta effettuato l’intervento arriverà sul telefono del segnalante un sms che informa sulla sistemazione del punto luce.

Iren ricorda, a proposito, che “può anche verificarsi l’eventualità che un malfunzionamento dichiarato risolto in realtà non lo sia e il lampione risulti ancora spento. Questo accade in quanto la sostituzione di una lampada spenta da parte di una squadra operativa non può includere la verifica del funzionamento dell’intero impianto (bisognerebbe accendere tutto l’impianto). L’eventuale guasto potrebbe non riguardare una lampada bruciata, ma dipendere da altri fattori tecnici quali l’elettronica di controllo o la rete di distribuzione, per cui è necessario in questo caso segnalare all’azienda che si tratta di un guasto già inviato così da intervenire nei modi più opportuni”.

Pubblicato: 09 Giugno 2020