Focus sugli spostamenti dopo la circolare del Ministero

In attesa delle faq ufficiali, cerchiamo di capire meglio perché c’è un nuovo modulo, le novità e quali sono gli spostamenti permessi.

NON SEI OBBLIGATO A STAMPARE IL MODULO.
Stampare il modulo a casa è un’opportunità per velocizzare il tuo controllo da parte delle forze dell’Ordine.
Se non hai il modulo con te ti verrà consegnato dagli agenti/militari e lo compilerai sul posto.

AUTODICHIARAZIONE CHE NON SEI POSITIVO O IN QUARANTENA
Sono arrivate tante domande su questo tema. Chiariamola una volta per tutte: sul modulo stai certificando che al momento della tua firma non sei sottoposto alla quarantena e non sei risultato positivo. Cioé: il modulo ti chiede solo di certificare quello che SAI GIA’ E/O CHE TI HANNO DETTO I MEDICI.
Quindi firmando dichiari che fino a quel momento lì non sei stato messo in quarantena e non sei risultato positivo al covid-19 (cioé che non ti hanno fatto un tampone o se te lo hanno fatto sei risultato negativo). Chiaro è che se uno autocertifica di essere super a posto e poi dai controlli viene fuori che invece di essere in giro doveva starsene a casa in quarantena, sarebbero guai grossi (per lui). Ma questa è un’altra storia.

LE NOVITA’ DA SAPERE
1 In questo nuovo modulo oltre alla residenza ti viene chiesto di scrivere anche il tuo domicilio. Se il domicilio corrisponde alla residenza ti basta scrivere “IDEM”.

2 Devi indicare da dove lo spostamento è cominciato (inserendo l’indirizzo di partenza) e la destinazione (inserendo l’indirizzo di arrivo)

3 ESODI INCONTROLLATI STOP
Il nuovo Decreto e quindi il modulo bloccano sul serio gli esodi da una parte all’altra d’Italia. Come quelli che abbiamo visto da nord a sud nei giorni scorsi.

COME MI POSSO SPOSTARE
Sono previsti due tipi di movimenti:
ALL’ESTERNO DEL COMUNE IN CUI MI TROVO
ma SOLO per:
-LAVORO (“comprovate esigenze lavorative”)
-ASSOLUTA URGENZA
-MOTIVI DI SALUTE

ALL’INTERNO DEL COMUNE IN CUI MI TROVO
ma SOLO per:
-LAVORO (“comprovate esigenze lavorative”)
-SITUAZIONI DI NECESSITA’
-MOTIVI DI SALUTE
Lo spostamento all’interno del territorio del comune in cui mi trovo è associato dal Ministero dell’Interno a BREVI DISTANZE DA PERCORRERE.
Il Ministero ha CHIARITO che è una situazione di necessità andare in un altro Comune a fare spesa di generi di prima necessità ma SOLO in questo caso: si deve fare la spesa nel posto più vicino possibile a casa. Cioè abiti in una località in cui ti è più vicino il punto vendita di un altro comune che il punto vendita che si trova nel tuo comune.
Tutto questo ricordati di metterlo nell’autocertificazione.

INFINE RICORDA CHE:
BASTA GIRETTI (PER NULLA) IN BICI E A PIEDI
Per pedoni e ciclisti entrano in vigore le stesse norme per gli spostamenti MOTIVATI contenute nel modulo.

Sì, ORA DOVRETE COMPILARE ANCHE VOI (PEDONI E CICLISTI) IL MODULO.

OSSO PORTARE FUORI IL CANE PER I SUOI BISOGNI?
SI’ STAI NEI 100 MAX 200 METRI DA CASA

POSSO USCIRE A CAMMINARE SE MI SERVE PER LA SALUTE?
Sì MA STAI NEI 100 MAX METRI DA CASA

L’INGRESSO AL PUBBLICO IN PARCHI, VILLE, AREE GIOCO E GIARDINI PUBBLICI
NIENTE GIOCHI O PIC NIC ALL’APERTO
Sono vietate attività ludiche e ricreative all’aperto.

NIENTE SECONDA CASA
Vietato spostarsi nei festivi e prefestivi E NEI GIORNI CHE VENGONO APPENA PRIMA E APPENA DOPO in una casa diversa da quella principale, comprese le seconde case.
Esempio: se ho la residenza in x e il domicilio (o seconda casa) in y, non posso recarmi in y dal venerdì al lunedì (se consideriamo una settimana normale con festiva la domenica e prefestivo il sabato). Il “concetto di abitazione principale” cui si rifà il governo è quello della casa in cui si ha la residenza e su cui si sconta il regime fiscale.

Pubblicato: 24 Marzo 2020