Il mondo agricolo ha finalmente un nuovo spazio di confronto e di progetto con il Comune di Fidenza e con il territorio. Il tavolo permanente dell’agricoltura è un organismo che nasce per promuovere la cooperazione tra le organizzazioni di categoria, le istituzioni pubbliche e gli enti territoriali. Oltre al Comune di Fidenza, hanno contribuito alla recente istituzione del tavolo Mauro Mangora per Coldiretti, Stefano Lombardi e Alberto Testa per Confagricoltura, Simone Basili e Alessandro Spaggiari per la Confederazione Italiana Agricoltori, la Dirigente Chiara Pontremoli e Tamara Campanile per l’Istituto Magnaghi Solari. Ha assunto il ruolo di coordinatrice Michela Franchi, consigliera comunale delegata all’agricoltura.
Per l’amministrazione fidentina, che ne è stata prima sostenitrice, si tratta di uno strumento indispensabile per mettere in dialogo gli attori di un settore estremamente rilevante per il territorio. “Le attività legate al mondo dell’agricoltura – si legge nelle premesse dell’atto istitutivo del Tavolo – costituiscono il primo anello del rapporto tra l’uomo e la Terra e rappresentano il legame primario tra una comunità e il suo territorio; fondamentali dal punto di vista economico, ambientale, ecosistemico, sono altrettanto importanti per la salute e la vita”. Tanta attenzione all’agroalimentare non è solo una questione di PIL, che nel 2024 in tutta la provincia è comunque cresciuto del 3,2%, piuttosto la volontà di mettere a sistema nuove forme di collaborazione su attività che la crisi climatica e l’evoluzione del mondo economico rendono molto delicate e di interesse concretamente diffuso. “La nostra Amministrazione – dice il sindaco Davide Malvisi – si sta proponendo come interlocutore e snodo istituzionale. Impegni non canonici ma indispensabili oggi per un ente locale. Ringrazio gli assessori e i consiglieri delegati che se ne stanno facendo validamente carico”.
“Fin dall’insediamento della nuova amministrazione comunale, abbiamo lavorato sodo per creare questo organismo – aggiunge l’assessore alle Politiche del territorio Franco Amigoni – perché ci siamo resi conto della necessità di strumenti nuovi, che fossero più agili, con l’obiettivo di intercettare opportunità o criticità in un settore strategico per il nostro contesto territoriale. Ringrazio le associazioni di categoria e l’Istituto agrario. Il tavolo è aperto alla partecipazione anche delle altre organizzazioni e realtà del territorio legate al mondo agroalimentare interessate ad aderire”.
“Desideriamo che sia più facile il rapporto tra istituzioni, uffici comunali e operatori del settore agricolo e che il Comune possa affiancare le realtà agricole locali nel confronto con i livelli istituzionali più alti – spiega Michela Franchi, consigliera comunale delegata all’agricoltura – ben sapendo che nulla è semplice in un contesto alle prese con la sfida del cambiamento climatico, da affrontare necessariamente con un percorso condiviso e costruttivo”.