Festa dell’Unità d’Italia, il Sindaco Massari: “Non c’è pace condannando alla resa chi è aggredito”

A Fidenza questa mattina si è svolta la 104 esima celebrazione del 4 novembre, festa dell’Unita d’Italia e delle Forze Armate.
Sono stati espressi messaggi di riconoscimento e gratitudine per le Forze Armate e per i caduti che nel tempo si sono sacrificati per garantire libertà democrazia e pace.

Nel suo discorso il sindaco Andrea Massari non ha mancato di richiamare il rapporto tra questa festa e la più stringente attualità.

Deve essere molto chiaro – ha spiegato – che la pace è un valore da coltivare e preservare e, più che mai, l’odierna aggressione scatenata dalla Russia contro l’Ucraina, ci chiama alla responsabilità di onorare questa festa e ci chiama con i nostri alleati e le comunità democratiche internazionali a sostenere gli aggrediti e difenderli dagli aggressori.
Non c’è pace condannando alla resa gli aggrediti e lasciando impuniti gli aggressori. Non si crea pace solo invocandola.
Non fu così che venne liberata l’Europa e l’Italia dal nazismo e dal fascismo, per fortuna. Il percorso di pace inizia sapendo da che parte stare come ci hanno insegnato, anche a prezzo della vita, milioni di militari e civili partigiani
“.

Pubblicato: 06 Novembre 2022