Ex inceneritore addio! Conclusa la prima parte dei lavori di bonifica a San Nicomede

Dove prima c’erano i resti abbandonati ex inceneritore di San Nicomede oggi la natura ha avuto la sua rivincita, grazie anche all’intervento di bonifica del Comune di Fidenza. È infatti stato portato a termine il primo stralcio dei lavori nell’area che si trova all’interno del Parco Regionale dello Stirone e Piacenziano e che fa parte del Sito di Interesse Nazionale (S.I.N.) “Fidenza”.

Il terreno, di proprietà dei Comuni di Salsomaggiore Terme Fidenza, in passato era gestito dal Consorzio Intercomunale per lo smaltimento rifiuti dei medesimi comuni ed utilizzato prima per l’incenerimento dei rifiuti solidi urbani prodotti dai due comuni, poi come deposito temporaneo di analoghi rifiuti per il successivo trasporto ad impianti di smaltimento.

L’intervento ha riguardato la completa demolizione di tutte le strutture fuori terra ubicate nel settore sud (struttura dell’ex inceneritore, elettrofiltro, forni, tettorie, magazzino e fabbricato uso uffici) e delle strutture entro terra (fondazioni fabbricati e cisterna). Al termine delle demolizioni, sono stati effettuati i campionamenti del suolo al fine di accertare che il terreno che costituiva il sedime del forno fosse pulito. I campionamenti hanno rilevato, purtroppo, la presenza di terreni contaminati.

Come spesso accade nei cantieri di bonifica, tale contaminazione non poteva essere prevista durante le precedenti fasi di caratterizzazione dell’area né al momento della progettazione preliminare. Conseguentemente sono stati coinvolti gli enti di controllo per concordare le modalità di prosecuzione dei lavori, che hanno comportato la prosecuzione dello scavo dei terreni contaminati, alla ricerca del cosiddetto “bianco”, ossia del terreno conforme ai limiti previsti per gli usi agricoli.

I lavori del I stralcio funzionale hanno visto quindi lo scavo e smaltimento, non previsti nelle fasi di progettazione, di:

3006 ton di terreni contaminati, classificati come rifiuti non pericolosi

2880 ton di terreni contaminati, classificati come rifiuti inerti.

Al fine di restituire il sito ai propri usi legittimi, restano da eseguire i lavori di bonifica dell’area nord: si tratta di un’area contaminata dalle ceneri del forno.

Le risorse economiche associate alla bonifica dell’area di San Nicomede hanno visto il finanziamento del I stralcio per 1.157.000 euro, tramite fondi previsti dall’Accordo di Programma stipulato tra Ministero dell’Ambiente, Regione Emilia Romagna, Provincia di Parma e Comune di Fidenza. Il finanziamento del secondo stralcio funzionale, il cui completamento è previsto per il 2020, ammonta a 978.000 euro ed è coperto tramite risorse di cui al Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.

Un altro tassello oggi si va a chiudere – ha dichiarato il sindaco di Fidenza Andrea Massari -. Un passaggio fondamentale anche perché è un simbolo: questo luogo è stato sede per tantissimi anni del forno inceneritore dei comuni di Salsomaggiore, Fidenza e degli altri comuni del comprensorio. È dentro al parco dello Stirone e la bonifica ha permesso non solo di demolire le terribili strutture del forno ma di andare a rimuovere tutte le ceneri contenenti inquinanti e restituire quindi un’area stupenda al parco e di questo i fidentini devono andare orgogliosi”.

Insieme al Sindaco di Fidenza – ha spiegato il sindaco di Salsomaggiore Terme Filippo Fritelliabbiamo verificato lo stato dei lavori e lo stato di attuazione di un percorso molto lungo, iniziato nel 2011 e che ha visto nel 2013 l’abbattimento del vecchio forno inceneritore. Oggi è stata bonificata la prima importante area di questo terreno che è nel Comune di Salsomaggiore, all’interno del sito del Parco dello Stirone; un lavoro che continuerà e di cui ringraziamo ovviamente il Comune di Fidenza e tutti i soggetti attuatori”.

Quello che presentiamo oggi – ha concluso il vicesindaco e assessore all’Ambiente del Comune di Fidenza Valentino Raminzoniè un altro risultato importante perché restituiamo un’area alla cittadinanza; un terreno che aveva bisogno di essere bonificato e posto in una zona molto bella all’interno del Parco dello Stirone. Pensiamo con questa iniziativa di aver dato un altro e ulteriore impulso al mantenimento del nostro ambiente pulito e alla coscienza ambientale della nostra Comunità”.

Pubblicato: 20 Marzo 2019Ultima modifica: 21 Marzo 2019