Esenzione cosap estesa di altri 4 mesi e mezzo per ambulanti, edicole, chioschi

Ambulanti in servizio al mercato, edicole, chioschi possono contare sull’esenzione dal pagamento della Cosap (Canone di occupazione del suolo pubblico), che è stata estesa fino al 15 ottobre, quindi di oltre 4 mesi rispetto alla precedente scadenza.

Lo ha disposto il Comune di Fidenza in applicazione del decreto convertito in legge e pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 14 ottobre.

Una misura di protezione voluta dal Governo e che il Comune aspettava nella sua piena operatività, essendo peraltro in linea con lo scudo alzato dall’Amministrazione a difesa dei comparti più colpiti dalla crisi portata dall’emergenza sanitaria.

Il Comune di Fidenza, infatti, lo scorso maggio aveva già reso gratis la Cosap per tutto l’anno (da gennaio a dicembre) a favore di bar e ristoranti e aveva già stabilito che ambulanti, edicole e chioschi avessero un mese di esenzione in più rispetto a quanto determinato in prima battuta dal Governo. Perché? Da Roma, con il decreto legge numero 34, era sì stata concessa una esenzione per ambulanti, edicole e chioschi ma solo fino al 30 aprile, mentre il Comune l’aveva portata subito al 31 maggio.

Ora che il Governo ha portato la gratuità della Cosap fino al 15 ottobre, cosa succede per ambulanti, edicole e chioschi? E’ tutto molto semplice: l’Ufficio Tributi del Comune da alcuni giorni sta controllando i pagamenti Cosap effettuati da queste categorie per la prima rata emessa, che aveva scadenza il 16 settembre. La seconda rata prevista è stata subito bloccata e verrà predisposto il rimborso agli operatori per gli importi Cosap non dovuti.

Gli ambulanti spuntisti, ovvero gli operatori che vanno a vendere al mercato in modo occasionale e che non hanno un posteggio fisso, rientrano pienamente nell’esenzione. Per loro, siccome hanno una modalità di pagamento della Cosap differenziata (versano il giorno stesso del loro arrivo), è previsto il rimborso dei soldi versati al Comune per il periodo indicato dal Governo, ovvero fino al 15 ottobre.

Pubblicato: 21 Ottobre 2020Ultima modifica: 23 Ottobre 2020