La storia per sua etimologia è ricerca e trasmissione di ciò che è stato, è colei che ha avuto la capacità di far rivivere il passato e trasformalo in un discorso lungo secoli. È il racconto delle nostre origini e perché non rimanga un ricordo infecondo dobbiamo coltivarla.
“Questo nostro impegno – spiega l’assessore alla Cultura Maria Pia Bariggi – prende forma
nell’ormai consueto Festival Internazionale della Storia, che ogni anno veste di storia la
nostra città. Quest’anno il programma, dal titolo Domus Urbis, mette al centro la città come
nucleo fondante di una comunità che conserva la sua impronta identitaria nella propria
terra. Quest’edizione sarà dedicata alla memoria della dottoressa Manuela Catarsi,
stimata archeologa recentemente scomparsa, che ha dedicato la sua vita allo studio e alla
conservazione del patrimonio culturale della nostra regione. Non mancheremo inoltre di
ricordare la ricorrenza dei cento anni dalla morte di Luigi Pigorini, padre dell’archeologia
preistorica italiana”.
Il calendario dell’edizione 2025, propone 17 appuntamenti, vedrà protagonisti esperti del
settore e si articolerà seguendo in gran parte il filo delle vicende storiche del XIV secolo,
con un particolare sguardo alle terramare di Castione, fiorenti villaggi nati in piena età del
Bronzo in tutta la pianura padana e di cui a Fidenza rimangono testimonianze
importantissime. A questo proposito tra le date da segnare in calendario ricordiamo quella
di venerdì 26 settembre, alle 20.30 all’Abbazia di Castione Marchesi che ospiterà una
conferenza tenuta dal professore e storico Michele Cupitò del Dipartimento Dei Beni
Culturali dell’Università degli Studi di Padova dal titolo “Le ricerche ottocentesche a
Castione dei Marchesi e la nascita dell’archeologia delle terramare”.
Con estrema soddisfazione presenteremo e restituiremo alla comunità gli scavi di «Piazza
Svelata» a cura della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province
di Parma e Piacenza, la quale sabato 27 settembre alle 17.30 terrà nel Cortile del
Municipio la conferenza “Dal monastero Benedettino di Borgo alla Fidentia Romana”
offrendoci il risultato delle più recenti campagne di scavo. Parteciperanno all’evento
Gianluca Bottazzi, Francesca Michelotti, Cecilia Moine, Massimiliano Pepe.
Tra i tanti appuntamenti ricordiamo infine la conferenza dal sapore contemporaneo
intitolata “Borgo sotto i Visconti e i Rossi: il potere politico, la crisi climatica e la peste” che
si terrà mercoledì 1 ottobre alle 18 al ridotto del Teatro Magnani, a cura di Ambrogio Ponzi.
E per finire la conferenza dell’archeologa Cristina Anghinetti di mercoledì 12 novembre alle
ore 18 all’Oratorio Chiesa di San Giorgio, dal titolo “Palazzo Bellotti, gli scavi archeologici
in Piazza Duomo”.
Questi sono solo alcuni degli eventi in programma che ci permetteranno di conoscere di
più le terre che abitiamo e immergerci negli angoli del tempo che da sempre ci insegnano
il futuro. Per conoscere il programma completo si rinvia al sito internet del Comune di Fidenza.