Crisi idrica senza precedenti, anche a Fidenza un’ordinanza per limitare il consumo dell’acqua

Dal 25 giugno al 21 settembre a Fidenza non si potrà utilizzare acqua potabile per uso extra-domestico, ed in particolare per l’innaffiamento di orti, giardini e lavaggio automezzi, nella fascia oraria compresa tra le 8 del mattino e le 21.

La grave crisi idrica che sta colpendo l’Italia e in particolar modo il bacino del Po sta determinando l’adozione in moltissimi Comuni di provvedimenti destinati a risparmiare il più possibile il più fondamentale dei beni necessari alla vita.

A determinare la necessità del provvedimento sono stati i dati preoccupanti registrati anche nella nostra regione: al 16 di giugno mancava all’appello il 62% dell’acqua, le temperature nel mese di maggio sono state molto elevate, indicando maggio 2022 come il terzo più caldo mese dal 1961. E le prospettive nell’immediato futuro non sono certo più rosee: le previsioni meteorologiche rimangono stabili con la presenza di un anticiclone che porta ad un ulteriore aumento di temperature, con punte massime intorno ai 37° nella zona della pianura padana.

L’ordinanza adottata prevede comunque che i prelievi di acqua dalla rete idrica siano consentiti per i normali usi domestici, zootecnici e industriali e comunque per tutte quelle attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile. Attenzione inoltre alle piscine, pubbliche e private: il riempimento nonché il rinnovo anche parziale dell’acqua, è consentito esclusivamente previo accordo con il gestore della rete di acquedotto.

Attenzione infine al rispetto di queste disposizioni: in caso di violazioni sono previste sanzioni amministrative fino ad un massimo di 500 euro e sarà la Polizia Locale, insieme a tutte le altre forze dell’ordine presenti sul territorio, a vigilare affinché non ci siano sprechi o utilizzi non autorizzati della nostra risorsa più preziosa: l’acqua.

Pubblicato: 25 Giugno 2022