Coronavirus, uniti contro i truffatori. Ecco le istruzioni del Comune

Gli sciacalli e delinquenti che provano ad approfittare dell’allerta per il coronavirus sono già segnalati in azione nella zona di Piacenza. Non facciamoci trovare impreparati e condividiamo al massimo queste buone prassi per evitare di essere truffati e per incastrare i balordi”.

Così l’Amministrazione di Fidenza si rivolge a tutta la Comunità, spiegando come non farsi trarre in inganno dalle telefonate di sedicenti operatori sanitari che propongono di eseguire a domicilio il tampone per la rilevazione del coronavirus.

LE SCUSE USATE DAI TRUFFATORI

Il Comune di Fidenza invita tutti i cittadini che dovessero ricevere una chiamata di questo tipo o altre richieste anomale a respingere queste proposte e a non lasciar entrare nelle abitazioni chiunque si presenti con la motivazione di una visita o di un tampone a domicilio.

Non è assolutamente possibile che siano gli operatori sanitari, infatti, a contattare di propria iniziativa le persone, né telefonicamente, né presentandosi alla loro porta.

COME FUNZIONANO (DAVVERO) LE VISITE A DOMICILIO

E’ bene ricordare che gli operatori sanitari effettuano visite ed eventuali esami a domicilio solo se allertati preventivamente dai cittadini stessi che, attraverso il medico di famiglia, la chiamata al 118, al numero nazionale 1500 o al numero verde regionale 800462340

abbiano segnalato sintomi sospetti o la necessità di accertamenti.

CHI CHIAMARE SUBITO PER BLOCCARE I TRUFFATORI

Quindi chi dovesse ricevere una telefonata o vedere operatori che senza alcuna chiamata si presentano alla porta è pregato di avvisare immediatamente il 113, il 112 o la Polizia Locale al numero 0524.205011 per consentire un tempestivo intervento.

Pubblicato: 24 Febbraio 2020