Intervento avviato dal Comune dopo l’autorizzazione della Prefettura.
Costa 15.500 euro oltre iva. Le spese addebitate al privato proprietario dell’immobile
Fidenza, 31 maggio 2017 – Sono iniziati lunedì scorso i lavori di demolizione dell’edificio pericolante al civico 125 di Castione Marchesi, posto in una proprietà privata a ridosso della strada provinciale R588. Lavori che già in settimana dovrebbero concludersi e che eliminano in modo radicale il rischio di crollo della struttura, portando al ripristino delle normali condizioni di sicurezza di tutta la zona e della viabilità. Infatti, dal 24 marzo scorso i Vigili del Fuoco avevano disposto alcune aggiuntive misure cautelari di protezione del passaggio, con il restringimento della carreggiata stradale adiacente e l’istituzione di un senso unico alternato. Tutto ciò dopo la prima ordinanza del Comune di Fidenza del 23 novembre 2016 con cui si era intimato ai soggetti obbligati di procedere con le verifiche delle condizioni di stabilità e interventi urgenti di messa in sicurezza dell’immobile.
Da ultimo, con atto del Prefetto di Parma del 12 maggio 2017, ai sensi dell’art. 30 del Codice della Strada, è stato diffidato il proprietario inadempiente ad eseguire la demolizione della struttura pericolante.
Il Comune di Fidenza ha dato la sua disponibilità alla Prefettura e alla Provincia di Parma, ente proprietario della strada, in ragione del sussistente pericolo per la pubblica incolumità, ad intervenire in sostituzione del proprietario alla scadenza dei 15 giorni concessi allo stesso e decorrenti dal 12 maggio 2017 e così è avvenuto, per cui subito dopo si sono avviati gli interventi che vedranno il successivo addebito di tutte le spese al proprietario, stante l’impossibilità dello stesso a procedere entro il termine ingiunto dalla prefettura stessa e scaduto il 26 maggio 2017. L’importo dei soli lavori di demolizione ammonta a 15.500 euro oltre iva.
Le opere di demolizione sono condotte dall’impresa Scaramuzza Fabrizio srl e, vista la situazione di dissesto generale dell’edificio a rischio di collasso, vengono svolte a mano, con l’ausilio di piattaforma aerea con cestello girevole, rimuovendo puntualmente i singoli elementi dell’immobile. Prima di aprire il cantiere è stato inoltre necessario provvedere, mediante ditta specializzata ALU Tecno srl, alla rimozione di una canna fumaria in amianto, e solo successivamente si è dato avvio alle opere di demolizione edile.
“Si chiude nel migliore dei modi una vicenda che ha visto fin dallo scorso novembre il Comune mobilitare tutte le sue strutture e competenze, adottando due ordinanze affinché si intervenisse per la messa in sicurezza. Visto il nulla di fatto, il Comune ha promosso un lavoro d’equipe con tutte le Istituzioni preposte, a cominciare dalla Prefettura di Parma, per mettere in sicurezza cose e persone e rimuovere il più velocemente possibile le limitazioni al traffico che giustamente hanno segnalato i cittadini di Castione. Era questo l’impegno assunto con la Comunità castionese e siamo lieti di averlo rispettato. Ora solleciteremo la proprietà a procedere anche con riferimento alla barchessa semi crollata posta all’interno della sua proprietà e anch’essa non oggetto degli interventi richiesti nelle ordinanze comunali. In quest’ultimo caso l’edificio non prospetta su strade e aree pubbliche”, ha commentato l’Amministrazione comunale.