LE DOMANDE POSSONO ESSERE PRESENTATE FINO AL 31 DICEMBRE 2017
Fidenza, 27 luglio 2017 – Sul portale dell’INPS (https://www.inps.it) fino al 31/12 le famiglie con bambini nati o adottati dal 1° gennaio 2016 potranno fare domanda per il BONUS ASILO NIDO da 1.000 euro varato dal Governo per il RIMBORSO DEL PAGAMENTO DELLE RETTE per la frequenza di nidi pubblici o privati.
Frequenza relativa al periodo gennaio-luglio 2017 o al nuovo anno educativo che inizierà a settembre 2017. Le domande verranno accolte, previa istruttoria da parte dell’Ente, fino al raggiungimento del tetto nazionale massimo di spesa previsto per l’anno 2017 (144 milioni di euro). Si potrà presentare domanda a prescindere dalla situazione ISEE del nucleo familiare richiedente, ma bisogna attestare l’iscrizione al nido.
Nella pagina dedicata a questo tipo di prestazione, l’INPS ha pubblicato una scheda infomativa e un manuale per la compilazione della domanda on line ad uso dei cittadini. Qui il link: https://www.inps.it/NuovoportaleINPS/default.aspx?itemdir=51105&lang=IT
COME FUNZIONA IL BONUS
Il bonus serve per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati per i bambini fino a tre anni. In alternativa può essere richiesto per il pagamento dell’assistenza, presso la propria abitazione, per i bimbi della stessa età affetti da gravi patologie croniche. L’importo del bonus è suddiviso in 11 rate da 91 euro, e verrà erogato con cadenza mensile. Per i bimbi già iscritti al nido sarà riconosciuto l’intero importo spettante a partire dal 1° gennaio scorso, data di entrata in vigore delle norme che hanno introdotto il contributo. La somma sarà invece versata dall’Inps in un’unica soluzione in caso di domanda per il supporto domiciliare.
COME PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda potrà essere presentata dal prossimo 17 luglio 2017 e fino al 31 dicembre 2017, con le seguenti modalità:
– on line tramite i servizi telematici dell’Inps;
– via telefono chiamando il Contact Center dell’istituto al numero verde 803.164 gratuito da rete fissa o il numero 06164.164 da rete mobile (con tariffazione a carico);
– di persona rivolgendosi ad un patronato.