Autovelox a Fidenza, la posizione dell’Amministrazione Comunale

495 sinistri stradali nel triennio 2019 – 2021, in questi 237 persone hanno riportato lesioni di varia natura, 31 di queste con prognosi superiori ai 40 giorni. A tutto questo vanno aggiunte poi le diverse migliaia di auro che ogni settimana ci troviamo a quantificare per i danni subiti dal patrimonio pubblico”. L’Amministrazione comunale interviene sulle polemiche generate dall’entrata in funzione dei cinque nuovi Autovelox. “Bastano questi numeri da bollettino di guerra a chiarire, senza ombra di dubbio, che qualcosa a Fidenza andava fatta per contenere l’altissimo numero di persone che guida la propria auto, sulle nostre strade, come se fosse all’interno di un autodromo.

Infatti per ogni telefonata che oggi arriva da chi si lamenta per aver preso una multa, in questi tre anni abbiamo risposto a tantissime telefonate di cittadini che chiedevano per quale motivo non installassimo degli autovelox in questo o quel tratto stradale divenuto “pericolosissimo”.

Perché dunque proprio adesso? Perché evidentemente Fidenza non è diversa da altre parti d’Italia visto che i numeri sempre più alti dell’incidentalità stradale hanno convinto il Governo, pur in piena pandemia, ad inserire in finanziaria l’emendamento chiave che dall’inizio dell’anno consente l’installazione all’interno del centro urbano di postazioni fisse per la rilevazione automatica della velocità.

Partiamo chiarendo bene le regole d’ingaggio: abbiamo installato cinque autovelox – in viale Martiri della Libertà, in strada comunale Granella, a San Faustino, a Chiusa Ferranda e Santa Margherita – e le caratteristiche tecniche consentono di tenerli attiviin entrambi i sensi di marcia. Prima di cominciare a fare verbali abbiamo però informato su giornali e social della loro presenza e per un lungo periodo abbiamo predisposto – e continueremo a farlo – la presenza sul posto della Polizia Locale come ulteriore deterrente.

Abbiamo pensato a questo assetto proprio per offrire una gradualità nell’attivazione dei sistemi di controllo, ma un concetto deve essere molto chiaro: non c’è più margine per correre sulle strade di Fidenza. E quando si parla di “correre” non è tanto per dire: ad esempio in poco più di un mese di attività l’apparecchio di San Faustino nelle multe fatte ha rilevato una media di velocità pari a 72 km/h. Media significa che c’è stata gente che andava abbondantemente sopra i 100 km/h.

A Santa Margherita la velocità media rilevata da gennaio ad oggi è di 71 km/h, a Chiusa di 72, sulla strada comunale Granella di 111 km/h, nella centralissima viale Martiri e in via Trieste la gente corre ai 74 km/h di media. Questo è un problema di sicurezza, per chi guida e per chi si trova a qualsiasi titolo sulla strada.

Poi i luoghi comuni, partiamo dal più duro a morire: “avete messo gli autovelox per fare cassa”. A volte bisognerebbe fermarsi un attimo e riflettere sul reale contenuto di affermazioni di questo genere. Sia chiaro che gli introiti legati a queste sanzioni sono vincolati ad essere investiti per le manutenzioni, le migliorie e soprattutto i ripristini delle nostre strade (ci sarebbe un capitolo enorme da aprire sui danni stradali legati ai comportamenti degli automobilisti).

Poi ci sono i complottisti: “avete messo un autovelox nascosto e in un tratto dove è impossibile fare i 50 km/h”. Partiamo dal fondo: nel caso di San Faustino, ad esempio, parliamo di una strada che fa parte dell’area urbana (zona che ha regole disciplinate dal codice della strada, non dal Sindaco) a partire dalla delibera del 20/10/2009, quindi non da un mese o due. E’ da 13 anni che lì c’è il limite dei 50 km/h. E in 13 anni ne sono successi eccome di incidenti e problemi. Stesso discorso per Chiusa Ferranda, dove abbiamo avuto morti e feriti gravissimi!

Quanto ai cartelli, quelli posizionati sono a norma del codice della strada e sono approvati dalla Prefettura. Possiamo farli più grandi? Possiamo. E infatti lo faremo, per chiarire anche in questo modo che stiamo parlando di sicurezza e prevenzione non di accanimento.

Infine, visto e considerato che in questo momento la nostra Amministrazione è diventata un bersaglio facile per accuse e insulti da parte di cittadini dal piede un po’ pesante, vorremmo che fosse chiaro che, per quanto impopolare, c’è un modo semplice per non prendere multe: andare piano, rispettare i limiti e le disposizioni di legge. E’ un atteggiamento che tutti dovremmo fare nostro ma verso cui una parte di cittadini sta sviluppando una vera e propria allergia. E invece è proprio il rispetto delle regole il collante che tiene insieme le comunità e in questo senso, per quanto impopolare possa essere, ci sentiamo di aver adottato provvedimenti giusti per la sicurezza di tutti i fidentini”.

Pubblicato: 30 Maggio 2022