“A Vaio per dire un grande grazie a medici e infermieri”

Dettagli della notizia:

Il sindaco Massari e il vice Malvisi hanno fatto il punto con il personale e il primario Rastelli. Alle ore 19 nessun caso di infezione a Fidenza e all’ospedale
Data:

26 Febbraio 2020

Tempo di lettura:

3 min

Lavoro fianco a fianco con Ausl, Azienda Ospedaliera, i medici e gli infermieri di Vaio, Prefettura e Regione e vi posso garantire che non si trascura nemmeno il più piccolo dettaglio. Con il Vicesindaco Davide Malvisi ero a Vaio anche poco fa, per portare al personale l’abbraccio e il più grande dei grazie a nome di tutta Fidenza”.

Lo spiega il Sindaco di Fidenza Andrea Massari, che aggiunge: “Il primario di Ps e Medicina d’urgenza Gianni Rastelli ha fatto il punto sul lavoro svolto fin qui e su come è attrezzato l’ospedale di Vaio, uno dei punti di forza del sistema sanitario regionale. Si dirà: siamo in Italia, non può essere che tutto funzioni per bene. E invece da cittadino prima ancora che da sindaco vedo gente magnifica: medici, dirigenti, infermieri, semplici lavoratori e cittadini”. Ogni giorno il nostro Comune dirama, diffonde, inoltra tutte le comunicazioni per gestire al meglio la situazione e mi fa piacere che tanti territori utilizzino i nostri materiali per divulgarli a loro volta sulle chat e nei gruppi. “Uniti siamo più forti. Il punto è sempre questo”, prosegue Massari, ricordando che “da quando è iniziata l’emergenza venerdì scorso diffondo al mattino, nel pomeriggio e alla sera un mini bollettino sulla situazione di Fidenza. Anche ora che sono le 19 registriamo zero casi di coronavirus a Fidenza e Vaio. Vedo che lo leggete e le condividete in tantissimi e vi ringrazio. Qualcuno mi ha anche detto una cosa che voglio condividere qui: Sindaco, non sarai troppo ottimista nel ricordare che fino ad ora l’abbiamo sfangata?”.

Il Sindaco spiega che “non è questione di ottimismo ma di fatti e medicina. Fino ad ora abbiamo attraversato indenni la tempesta ma la scienza e la statistica ci dicono che anche a Fidenza potremmo fronteggiare il coronavirus. Se arriverà un tampone positivo anche qui quello che ci servirà, ancora, sarà essere uniti, condividere tutte le informazioni e sapere che c’è una macchina enorme al lavoro per proteggere tutti al top. Noi dobbiamo solo continuare a fare la nostra parte, ognuno per quello che gli è richiesto”.

E a proposito di azioni virtuose, Massari osserva: “Sapete cosa vale oro in questo momento? Non andare al pronto soccorso o in ambulatorio se si ha la febbre o la tosse. Così evitiamo di foraggiare il virus e lasciamo liberi medici e strumenti per le emergenze già certificate. Basta chiamare invece il proprio medico di famiglia e da quel momento ci prenderà in consegna. Per dubbi e domande sapete che ci sono sempre”.

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