Rette azzerate al nido per Isee sotto 26mila euro

Dettagli del comunicato:

Importante novità nei servizi educativi. Un centinaio di famiglie potranno essere rimborsate per i costi delle rette sostenuti grazie a un meccanismo studiato dall'Amministrazione comunale. Una misura con effetto retroattivo già a partire dallo scorso settembre
Data:

26 Novembre 2025

Tempo di lettura:

4 min

“A volte le grandi rivoluzioni non hanno bisogno di grandi investimenti, ma di sensibilità, caparbietà e competenza. È grazie a queste qualità, e tante altre che non elenchiamo, se oggi siamo in grado di annunciare rette a zero euro per gli Isee sotto i 26 mila euro di chi utilizza i servizi educativi per l’infanzia del Comune di Fidenza”.

Non nascondono la propria soddisfazione il sindaco Davide Malvisi e l’assessora ai Servizi Educativi Elisa Illica Magrini nell’annunciare ciò che una delibera di Giunta votata giovedì 20 novembre fissa definitivamente per l’anno Educativo 2025-2026: chi dispone di un Isee sotto i 26 mila euro non pagherà nulla per mandare i propri figli al nido. Una misura con effetto retroattivo già a partire dallo scorso settembre.

“Parliamo di un centinaio di famiglie, sulle centonovanta che complessivamente quest’anno utilizzano i nostri servizi, che concretamente potranno essere rimborsate fino all’ultimo centesimo per i costi delle rette sostenuti”.

Ma come è stato possibile raggiungere questo risultato? “Non abbiamo investito risorse comunali aggiuntive – risponde Illica Magrini – ma abbiamo armonizzato due misure provenienti da Regione e Inps. La prima è un finanziamento di 106.920 euro che ci è stato assegnato per la riduzione degli oneri a carico delle famiglie i cui figli usufruiscono dei nidi comunali. A questo contributo abbiamo “sommato” il Bonus Asilo Nido dell’Inps, che prevede l’erogazione di un contributo mensile a copertura della spesa sostenuta dalle famiglie per il pagamento della singola retta. La complessità nel raggiungere questo risultato risiedeva nella capacità di conciliare le due fonti in modo da azzerare completamente le rette per chi presenta un Isee inferiore ai 26 mila euro”.

Proprio per la natura articolata di questa iniziativa occorrerà però fare attenzione: se il contributo regionale comporta uno sconto immediato sulla retta, l’intervento di Inps è per così dire a consuntivo, e quindi si sostanzia come rimborso di quanto regolarmente pagato. Quindi le famiglie riceveranno l’avviso di pagamento, dovranno pagare quanto dovuto e poi potranno richiedere il rimborso a Inps per l’intero importo corrisposto al Comune.

“Questo passaggio è particolarmente delicato – commenta il sindaco Davide Malvisi – e per questo motivo ci stiamo attrezzando per assistere le famiglie per presentare la domanda di rimborso ad Inps. Nelle prossime settimane daremo ulteriore comunicazione rispetto a come si potranno ricevere informazioni dettagliate ed ogni altro tipo di aiuto”.

Contestualmente a questo intervento si è scelto poi di applicare una riduzione straordinaria delle rette anche per le famiglie residenti con Isee compreso tra 26mila e 36mila euro. Queste potranno usufruire infatti solo del rimborso Inps ma non della riduzione regionale riservata agli Isee di valore inferiore. Per il nido a tempo lungo ci sarà quindi uno sconto in retta di € 20 al mese, mentre per nido a tempo corto lo sconto sarà di € 15. Inoltre è prevista una riduzione della tariffa a tempo lungo per il secondo figlio, pari al 70% dell’importo previsto per il primo figlio, se iscritti per lo stesso periodo di riferimento e con il medesimo intestatario delle fatture.

“Questo risultato, per il quale desidero ringraziare tutti gli uffici comunali coinvolti – aggiunge l’assessora Illica Magrini -, dimostra la grande sensibilità che abbiamo messo in campo sin dall’inizio del mandato sul tema del sostegno alle famiglie e alla prima infanzia; sensibilità che si è concretizzata in un impegno costante per contenere i costi e ampliare l’offerta educativa”.

“L’anno scorso – conclude il sindaco – abbiamo aperto una sezione da 21 bambini al Polo Aquilone e ampliato il Girotondo di 7 posti. Quest’anno l’Albero Magico è stato passato da Piccolo Gruppo Educativo a Nido con ampliamento di ulteriori 7 posti. Quando sarà completata la nuova ala del Girotondo, verranno attivate due nuove sezioni per un totale di circa 40 posti, portando l’offerta complessiva comunale a livelli mai raggiunti prima”.

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